Giubileo – Carmilla on line https://www.carmillaonline.com letteratura, immaginario e cultura di opposizione Thu, 21 Nov 2024 22:40:37 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.26 Groundhog War https://www.carmillaonline.com/2015/11/22/groundhog-war/ Sun, 22 Nov 2015 22:00:33 +0000 http://www.carmillaonline.com/?p=26727 di Alessandra Daniele

TwinPeaks25 Dieci giorni dopo il sanguinoso raid di Parigi, è difficile trovare qualcosa da dire su questa guerra che non sia già stato detto. Venticinque anni fa. Sono infatti già passati un quarto di secolo e almeno mezza dozzina di crisi analoghe dall’operazione Desert Storm, ufficialmente organizzata  per “liberare il Kuwait”, che oggi è fra i principali finanziatori dell’ISIS. E ancora una volta tutti i commenti sono identici. Da una parte si continua a fomentare la paranoia xenofoba, e ad invocare il fuoco redentore dei bombardamenti, come se non si [...]]]>
di Alessandra Daniele

TwinPeaks25 Dieci giorni dopo il sanguinoso raid di Parigi, è difficile trovare qualcosa da dire su questa guerra che non sia già stato detto.
Venticinque anni fa.
Sono infatti già passati un quarto di secolo e almeno mezza dozzina di crisi analoghe dall’operazione Desert Storm, ufficialmente organizzata  per “liberare il Kuwait”, che oggi è fra i principali finanziatori dell’ISIS.
E ancora una volta tutti i commenti sono identici.
Da una parte si continua a fomentare la paranoia xenofoba, e ad invocare il fuoco redentore dei bombardamenti, come se non si fosse già mille volte dimostrato prevedibilmente capace solo di diffondere l’incendio che dovrebbe estinguere, sterminando ben più civili degli attentati terroristici, e allargando sempre di più il campo di battaglia.
Dall’altra, quella a me più vicina, si continua pazientemente a denunciare tutte le complicità economico-politiche fra presunti nemici, le strumentalizzazioni repressive e golpiste dello Stato d’Emergenza permanente, e si continua ad evidenziare le differenze nel mondo islamico fra minoranze bellicose e maggioranze pacifiche, benché l’opinione pubblica occidentale abbia già mille volte dimostrato di fottersene totalmente di verità, giustizia, logica, ragionevolezza, ed essere interessata solo alle bufale sulle armi chimiche di Saddam Bin Laden Al Baghdadi, e sulle false suore kamikaze in agguato per il Giubileo, che già circolavano nel 2000.
Mentre i media embedded continuano a spacciare ogni attacco terroristico come una Pearl Harbour completamente inattesa, una “dichiarazione di guerra” improvvisa e unilaterale da parte d’una (eterogenea) fazione che l’Occidente sta in realtà direttamente bombardando da venticinque anni, dopo averla direttamente creata in funzione anti URSS.
Alcuni di noi hanno scritto queste cose per la prima volta in un tema scolastico.
Altri di noi non erano ancora nati, e non hanno mai conosciuto un mondo senza Scontro di Civiltà.
Gennaio 1991.
Schillaci giocava in Nazionale.
Il World Wide Web non esisteva, c’era il Televideo.
Il presidente del consiglio era Andreotti.
Il presidente degli USA era George Bush. Padre.
Antonio Lubrano spiegava su Raitre come usare una maschera antigas, mentre su Canale 5 arrivava in Italia la prima originale serie di Twin Peaks.
Venticinque anni.
In quale Loggia Nera siamo prigionieri, condannati a rivivere in eterno il debutto del Tg4 di Emilio Fede che esulta “hanno attaccato”? Quale degli inferni paralleli del Bardo Thodol ci siamo meritati, e c’è ancora qualcosa che possiamo fare per uscirne?
È questo che dovremmo chiederci. Non se rischiamo la vita, ma se non siamo in realtà già morti. Da almeno venticinque anni.
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Il Commizzaro https://www.carmillaonline.com/2015/11/08/il-commizzaro/ Sun, 08 Nov 2015 22:09:48 +0000 http://www.carmillaonline.com/?p=26415 di Alessandra Daniele

22/04/2013 Roma, rasmissione televisiva Otto e Mezzo, nella foto Matteo RenziBerlusconi ci aveva provato con la Protezione Civile di Bertolaso, il suo ras delle Grandi Opere e dei Grandi Eventi per il business del ventunesimo secolo: un Italia da trasformare interamente in un lucroso enorme luna park per turisti. Varie ed eventuali implicazioni criminali di quel tentativo a parte, dal punto di vista politico-economico anche Matteo Renzi sembra pensare ad un progetto del genere, almeno fin da quando ha sostituito Lupi alle Infrastrutture (ex Lavori Pubblici) con il suo fedelissimo [...]]]> di Alessandra Daniele

22/04/2013 Roma, rasmissione televisiva Otto e Mezzo, nella foto Matteo RenziBerlusconi ci aveva provato con la Protezione Civile di Bertolaso, il suo ras delle Grandi Opere e dei Grandi Eventi per il business del ventunesimo secolo: un Italia da trasformare interamente in un lucroso enorme luna park per turisti.
Varie ed eventuali implicazioni criminali di quel tentativo a parte, dal punto di vista politico-economico anche Matteo Renzi sembra pensare ad un progetto del genere, almeno fin da quando ha sostituito Lupi alle Infrastrutture (ex Lavori Pubblici) con il suo fedelissimo Delrio.
Non sorprende quindi che abbia appena conferito alla Protezione Civile poteri straordinari,  dopo aver affondato Marino consegnando il Giubileo al renziano Team Expo, del quale ogni giorno i media embedded tessono le lodi con toni agiografici.
Anche il Vaticano sembra partecipare attivamente al programma. Millenario fiuto per gli affari. E l’odore dei soldi inasprisce la guerra fra bande. Oltretevere come nel PD.
Per il riutilizzo dell’area Expo sono già in arrivo almeno duecento milioni di euro.
Non ci sarebbe stato bisogno in realtà di nessun Vatileaks per sapere che la Chiesa Cattolica è una delle multinazionali più avide e corrotte del pianeta. E la gestione delle attrazioni e dei flussi turistici è sempre stata una delle sue specialità.
Renzi è un animatore turistico, e fare dell’Italia il suo villaggio probabilmente è proprio il compito che gli è stato assegnato. Perché il progetto in realtà non è soltanto berlusconiano. Questa è anche l’idea che le classi dirigenti d’Europa e del resto del mondo hanno dell’Italia: un resort di loro proprietà dove venire ad ammirare panorami, monumenti, e culi, al dolce canto dei tenorini di Sanremo.
Quindi il premier che gli serve in Italia è un curatore, un commissario, come Monti, ma con un’immagine mediatica più accattivante. Un commissario cazzaro.
E gli serve una Costituzione truccata come una Volkswagen apposta per mantenere il Commizzaro al suo posto il più possibile.
Secondo gli ultimi sondaggi, in un eventuale ballottaggio il Movimento 5 Stelle batterebbe il PD. L’Italicum sarà quindi modificato in modo che assegni la maggioranza assoluta dei seggi al perdente.
Poi il Team Expo sostituirà Camera e Senato con due padiglioni.
Alla maggioranza del resto degli italiani resteranno i ruoli di cameriere stagionale, sguattero precario, guida turistica abusiva. Pizzaiolo. Cubista. Sfondo da selfie.
Agli intellettuali, quello di posteggiatori. Meno i turisti capiranno l’italiano, più apprezzeranno i loro stornelli.
Messina avrà il plastico del ponte prima dell’acqua potabile.
Mentre il Commizzaro s’impegnerà a dimostrare ai Casamonica d’essere un giostraio più abile di loro.

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Desorgimento https://www.carmillaonline.com/2015/10/11/desorgimento/ Sun, 11 Oct 2015 19:08:30 +0000 http://www.carmillaonline.com/?p=25915 di Alessandra Daniele

marino_renziLa missione di The Martian sul pianeta Roma pare definitivamente fallita. Cosa farà Ignazio Marino adesso? È un chirurgo. S’è liberato un posto in Grey’s Anatomy. La sua vita non cambierebbe di molto, continuerebbe a passare quasi tutto il suo tempo a sparare cazzate dagli USA. Doverebbe soltanto rassegnarsi ad apparire in Tv una sola volta a settimana. Impallinato Marino, adesso però Renzi ha un unico sistema per sottrarre Roma a un sempre più probabile trionfo grillino: restituirla con tutto il Lazio al Vaticano, che ha attivamente collaborato [...]]]> di Alessandra Daniele

marino_renziLa missione di The Martian sul pianeta Roma pare definitivamente fallita.
Cosa farà Ignazio Marino adesso? È un chirurgo. S’è liberato un posto in Grey’s Anatomy. La sua vita non cambierebbe di molto, continuerebbe a passare quasi tutto il suo tempo a sparare cazzate dagli USA. Doverebbe soltanto rassegnarsi ad apparire in Tv una sola volta a settimana.
Impallinato Marino, adesso però Renzi ha un unico sistema per sottrarre Roma a un sempre più probabile trionfo grillino: restituirla con tutto il Lazio al Vaticano, che ha attivamente collaborato al Marinicidio. La popolarità di Papa Bergoglio agevolerà la transizione. Peccato che non durerà.
Gli toccherà gestirsi da solo il Giubileo Straordinario.
In futuro ci penserà due volte prima d’inventarsene un altro.
Se lo scorporo dovesse funzionare, Renzi deciderà di risolvere in questo modo anche tutti i suoi altri problemi di controllo del territorio.
Per scaricare l’imbarazzante De Luca, cercherà di convincere la Spagna a riprendersi la Campania in sostituzione della secessionista Catalogna. De Luca è già un perfetto viceré borbonico.
Il Napoli sostituirà il Barcellona nel campionato spagnolo, con prevedibile sollievo delle altre squadre.
Per arginare l’avanzata della Lega, Renzi restituirà Lombardia e Triveneto al Kaiser, cioè alla Merkel. Così la Germania non avrà bisogno di importare altri disoccupati da sfruttare nelle sue fabbriche di macchine più tossiche e truccate di Daniela Santanchè.
Emiliano e la Puglia potrebbero invece finire direttamente all’Albania. Delocalizzati in blocco.
Sarà arduo convincere Alfano a rinunciare alla Sicilia, però il Califfato Islamico ha mezzi molto persuasivi. L’Isis comunque difficilmente troverà in Sicilia monumenti da demolire che non siamo già stati distrutti da incuria e scempi edilizi.
Dopo il prossimo acquazzone, la Liguria sarà vendibile come parco acquatico.
Il Granducato di Toscana sarà reclamato da Denis Verdini in cambio dei suoi voti in Senato per la Riforma devolutoria. Su Twitter Renzi la chiamerà #desorgimento.
Poi trasferirà i ministeri e il Parlamento sulla Costa Smeralda in Sardegna, e la chiamerà Itagna. Realizzando il sogno d’avere sempre uno sfondo lussuoso e fotogenico per i suoi selfie.

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Il tunnel alla fine della luce https://www.carmillaonline.com/2015/03/22/il-tunnel-alla-fine-della-luce/ Sun, 22 Mar 2015 21:13:41 +0000 http://www.carmillaonline.com/?p=21491 di Alessandra Daniele

tunnelVi siete accorti dei miliardi di draghi in arrivo? Non guardate dalla finestra, non sto parlando d’uno stormo di giganteschi rettili alati dal respiro di fuoco giunti ad oscurare il cielo e incendiare la terra. Parlo del Quantitative Easing di Mario Draghi, la pioggia di miliardi stampati per far ”ripartire” l’economia europea. Se non ve ne siete accorti, il motivo è semplice: non sono per noi. Sono per le banche. È una pioggia sul bagnato. L’Italia ha però sempre coltivato un’altra particolare forma di Quantitative Easing: [...]]]> di Alessandra Daniele

tunnelVi siete accorti dei miliardi di draghi in arrivo?
Non guardate dalla finestra, non sto parlando d’uno stormo di giganteschi rettili alati dal respiro di fuoco giunti ad oscurare il cielo e incendiare la terra. Parlo del Quantitative Easing di Mario Draghi, la pioggia di miliardi stampati per far ”ripartire” l’economia europea. Se non ve ne siete accorti, il motivo è semplice: non sono per noi. Sono per le banche.
È una pioggia sul bagnato.
L’Italia ha però sempre coltivato un’altra particolare forma di Quantitative Easing: la corruzione, che allo stesso modo fa regolarmente piovere miliardi sulla fanghiglia, soprattutto attraverso le opere pubbliche.
Se nel tunnel del CERN si accelerano le particelle, in quello della TAV si accelerano le bustarelle.
A poche settimane dall’apertura dell’Expo, è pronto solo un decimo delle strutture previste. Le altre ancora incompiute saranno nascoste da una felliniana serie di enormi quinte e fondali chiamata Camouflage.
Probabilmente ai turisti la soluzione sarà spacciata per una scelta artistica che rappresenta plasticamente l’incompiutezza del progetto di “nutrire il pianeta”.
Mentre s’ingrassano i ladri.
Tutti i Lupin mannari del brulicante ceto parassitario che sistematicamente s’avventa sulle cosiddette Grandi Opere come gli stafilococchi sulle piaghe infette, mandandole in cancrena.
Renzi è il Camouflage dietro il quale l’Italia continua a marcire e venire divorata. Tutto il suo attivismo fasullo, il suo giovanilismo anni ’80 non sono che una quinta di cartapesta.
Mentre un’altra di quelle piaghe, il Giubileo straordinario, viene aperta da Bergoglio, l’altro presunto rottamatore.
Il Papa-immagine che dorme in un sobrio bilocale (all’interno di un enorme palazzo da 20 milioni di dollari) e lascia che i suoi cardinali vivano in superattici di 700 metri quadri. Che scomunica i corrotti, e poi gli offre l’ennesimo banchetto, li induce in tentazione con la sua versione del Quantitative Easing per far girare l’economia, e organizzare uno spot planetario per la sua azienda.
Anche lui, con tutto il suo pauperismo mediatico, non è che un paravento (sacro) una facciata dietro la quale la Chiesa rimane esattamente la stessa.
Fra lupi, draghi, nani, e fate, pure Berlusconi ha appena ricevuto il suo Quantitative Easing. Le azioni Mediaset sono in rialzo, eMondadori ha comprato RCS Libri.  La riforma della Rai poi gli trasformerebbe la concorrenza in tre innocue reti tematiche, una culturale (reading di Baricco, migrazione degli gnu, e viceversa) una sperimentale (monoscopio in 3D) e una generalista, che sotto il totale controllo del governo si trasformerà nella versione renziana di Mediashopping: una catena ininterrotta di televendite.
Intanto Renzi prende l’interim dei Lavori Pubblici. Anche il “Cantiere delle Riforme” è una delle Grandi Opere.

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