Emiliano – Carmilla on line https://www.carmillaonline.com letteratura, immaginario e cultura di opposizione Thu, 21 Nov 2024 22:40:37 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.26 Cercasi Cazzaro https://www.carmillaonline.com/2017/03/19/cercasi-cazzaro/ Sun, 19 Mar 2017 19:27:42 +0000 https://www.carmillaonline.com/?p=37121 di Alessandra Daniele

renzi-dimezzatoDopo aver aver abolito i voucher solo per paura di un’altra disfatta referendaria, nella successiva partita delle nomine dei boiardi di Stato ai vertici delle società partecipate il governo Gentiloni è tornato a dimostrarsi un Renzi-Bis, che con un’altra faccia continua lo stesso gioco. Un Biscazzaro.

Intanto, s’è aperta la corsa per le primarie del PD. Ai blocchi di partenza King, Soldatino e D’Artagnan.

King Matteo Renzi è tornato dalla California gonfio come un tacchino all’ingrasso. “Vado a imparare dai più bravi” aveva detto. Evidentemente si riferiva [...]]]> di Alessandra Daniele

renzi-dimezzatoDopo aver aver abolito i voucher solo per paura di un’altra disfatta referendaria, nella successiva partita delle nomine dei boiardi di Stato ai vertici delle società partecipate il governo Gentiloni è tornato a dimostrarsi un Renzi-Bis, che con un’altra faccia continua lo stesso gioco.
Un Biscazzaro.

Intanto, s’è aperta la corsa per le primarie del PD. Ai blocchi di partenza King, Soldatino e D’Artagnan.

King
Matteo Renzi è tornato dalla California gonfio come un tacchino all’ingrasso. “Vado a imparare dai più bravi” aveva detto. Evidentemente si riferiva all’obesità.
All’assemblea del Lingotto ha cercato di nuovo di spacciarsi per una novità. Poi ha cominciato a insultare i comunisti e a lamentarsi del giustizialismo. Lo hanno portato via mentre giurava d’essere il nipote di Mubarak.
In realtà, la famiglia Renzi rispetta le leggi.
Di Mendel.
Parafrasando Neuromancer, si può dire che il renzismo sia stato un demenziale esperimento di darwinismo sociale ideato da un ricercatore annoiato che abbia tenuto costantemente il dito sul tasto fastforward.
Da rottamatore a rottame in tre anni. Matteo è davvero un recordman.

Soldatino 
OrlandoGelido, meccanico, monocorde, il ministro della Giustizia Andrea Orlando sembra un androide senza il chip emozionale.
Se Rick Deckard dovesse fargli il test di Voigt-Kampff, dopo un po’ darebbe una schicchera al rilevatore di reazioni emotive dicendo “Ma è spento?”
Orlando è l’ultimo drone del modello “Sobrietà” (che comprende Monti, Mattarella e Gentiloni) ed è stato attivato come fail-safe da quella stessa lobby di potere che aveva orchestrato l’ascesa di Renzi, e che adesso spera di frenare quella di Emiliano.
Se i robot che occupano posti di lavoro sono una minaccia, quelli che occupano posti di potere lo sono molto di più.

michele-emilianoD’Artagnan
Michele Emiliano s’è esplicitamente appellato all’ala sinistra degli elettori grillini affinché, votandolo alle primarie PD, lo aiutino a infilzare il Cazzaro allo spiedo una volta e per tutte.
In cambio Emiliano suggerisce che il suo PD renderebbe possibile l’unica alleanza di governo in grado di arrivare alla maggioranza col sistema proporzionale, cioè un’attualmente impensabile Grosse Grasse Coalition PD-5 Stelle. Tutti per uno, uno per tutti. Agile come uno spadaccino nonostante la mole, Emiliano promette contemporaneamente di riunificare il sedicente centrosinistra, riassorbendo gli scissionisti dei quali lui stesso s’è liberato con un’abile finta.
Benché Emiliano sia il solo dei tre candidati ad avere lo Zeitgeist dalla sua parte,  difficilmente l’establishment gli consentirà di vincere queste primarie, tenendoselo solo come extrema ratio.

Morto un Cazzaro se ne fa un altro? Non è più così facile.
Il PD ha definitivamente perso la faccia. Non gli basterà cambiare testimonial.
Neanche se arriva Patrick Dempsey.

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Trump It https://www.carmillaonline.com/2017/02/26/trump-it/ Sun, 26 Feb 2017 19:17:26 +0000 https://www.carmillaonline.com/?p=36730 di Alessandra Daniele

emilianoI più spiazzati dalla vittoria di Donald Trump sono stati quelli che più avrebbero dovuto aspettarsela. Ma si sa, gli Dei rendono ciechi coloro che vogliono perdere. Da quando il fascistone è diventato presidente degli Stati Uniti, quaggiù s’è aperto il talent per la ricerca del “Trump all’italiana”, lo Spaghetti Trump. Salvini e Grillo sono in pole position da tempo, ma adesso persino il PD ha il suo concorrente: Michele Emiliano. Nonostante il ruolo di populista di grana grossa che interpreta però, la manovra con la quale il corpulento governatore della Puglia ha [...]]]> di Alessandra Daniele

emilianoI più spiazzati dalla vittoria di Donald Trump sono stati quelli che più avrebbero dovuto aspettarsela. Ma si sa, gli Dei rendono ciechi coloro che vogliono perdere.
Da quando il fascistone è diventato presidente degli Stati Uniti, quaggiù s’è aperto il talent per la ricerca del “Trump all’italiana”, lo Spaghetti Trump.
Salvini e Grillo sono in pole position da tempo, ma adesso persino il PD ha il suo concorrente: Michele Emiliano.
Nonostante il ruolo di populista di grana grossa che interpreta però, la manovra con la quale il corpulento governatore della Puglia ha accompagnato fuori dal PD quasi tutti gli altri antirenziani, suoi concorrenti diretti, per poi non seguirli è stata di rara sottigliezza.
Adesso Emiliano è l’unico leader dell’opposizione interna al PD (Orlando è solo un proxy di Napolitano) e quando Renzi si sarà schiantato definitivamente, potrà provare ad ereditare il partito.
Renzi è un perdente che continuerà a perdere, a maggior ragione adesso che ha esaurito le cazzate da spacciare.
Perderà sia le amministrative che l’eventuale referendum sui voucher.
Per le elezioni politiche il PD avrà quindi disperatamente bisogno d’un altro leader spendibile che riesca nel compito fallito da Renzi: catalizzare il voto anti-establishment per convogliarlo nel principale partito dell’establishment.
Di fronte agli elettori del PD, Emiliano potrà vantare d’essere un oppositore leale che ha cercato di evitare la scissione per il Bene Supremo del partito, e che ora potrebbe ricomporla.
Di fronte agli altri elettori, reciterà la sua solita parte di populista verace, che alle ultime regionali gli ha fruttato un vasto consenso trasversale.
A prescindere dalla sua riuscita, la strategia di Emiliano per scalare il PD è un notevole esempio della congenita doppiezza del cosiddetto centrosinistra.
Non sono migliori gli scissionisti DP, che pur continuando a sostenere il governo, progettano di raccogliere voti a sinistra del PD, per poi rivenderli allo stesso PD con la Grossolana Coalizione auspicata dal nefasto Scalfari, che va da Brunetta a Vendola in funzione anti M5S.
In realtà ognuna delle loro tortuose manovre avvicina al governo sia Grillo che Salvini.
Che la parola “Sinistra” sia preda di certi grotteschi parassiti è una delle ovvie cause dell’avanzata delle destre.
La protesta di ambulanti e tassinari inferociti davanti alla sede del PD dove si celebrava l’ennesimo rituale bizantino è stata la perfetta rappresentazione plastica della situazione.
Le bombe-carta che hanno fatto saltare in una pioggia di cocci tutti i vetri della strada non hanno scosso i piddini dalle loro procedure ossessivo compulsive, che accelerano la rovina che vorrebbero scongiurare.
Ma si sa, gli Dei rendono sordi coloro che vogliono perdere.

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Desorgimento https://www.carmillaonline.com/2015/10/11/desorgimento/ Sun, 11 Oct 2015 19:08:30 +0000 http://www.carmillaonline.com/?p=25915 di Alessandra Daniele

marino_renziLa missione di The Martian sul pianeta Roma pare definitivamente fallita. Cosa farà Ignazio Marino adesso? È un chirurgo. S’è liberato un posto in Grey’s Anatomy. La sua vita non cambierebbe di molto, continuerebbe a passare quasi tutto il suo tempo a sparare cazzate dagli USA. Doverebbe soltanto rassegnarsi ad apparire in Tv una sola volta a settimana. Impallinato Marino, adesso però Renzi ha un unico sistema per sottrarre Roma a un sempre più probabile trionfo grillino: restituirla con tutto il Lazio al Vaticano, che ha attivamente collaborato [...]]]> di Alessandra Daniele

marino_renziLa missione di The Martian sul pianeta Roma pare definitivamente fallita.
Cosa farà Ignazio Marino adesso? È un chirurgo. S’è liberato un posto in Grey’s Anatomy. La sua vita non cambierebbe di molto, continuerebbe a passare quasi tutto il suo tempo a sparare cazzate dagli USA. Doverebbe soltanto rassegnarsi ad apparire in Tv una sola volta a settimana.
Impallinato Marino, adesso però Renzi ha un unico sistema per sottrarre Roma a un sempre più probabile trionfo grillino: restituirla con tutto il Lazio al Vaticano, che ha attivamente collaborato al Marinicidio. La popolarità di Papa Bergoglio agevolerà la transizione. Peccato che non durerà.
Gli toccherà gestirsi da solo il Giubileo Straordinario.
In futuro ci penserà due volte prima d’inventarsene un altro.
Se lo scorporo dovesse funzionare, Renzi deciderà di risolvere in questo modo anche tutti i suoi altri problemi di controllo del territorio.
Per scaricare l’imbarazzante De Luca, cercherà di convincere la Spagna a riprendersi la Campania in sostituzione della secessionista Catalogna. De Luca è già un perfetto viceré borbonico.
Il Napoli sostituirà il Barcellona nel campionato spagnolo, con prevedibile sollievo delle altre squadre.
Per arginare l’avanzata della Lega, Renzi restituirà Lombardia e Triveneto al Kaiser, cioè alla Merkel. Così la Germania non avrà bisogno di importare altri disoccupati da sfruttare nelle sue fabbriche di macchine più tossiche e truccate di Daniela Santanchè.
Emiliano e la Puglia potrebbero invece finire direttamente all’Albania. Delocalizzati in blocco.
Sarà arduo convincere Alfano a rinunciare alla Sicilia, però il Califfato Islamico ha mezzi molto persuasivi. L’Isis comunque difficilmente troverà in Sicilia monumenti da demolire che non siamo già stati distrutti da incuria e scempi edilizi.
Dopo il prossimo acquazzone, la Liguria sarà vendibile come parco acquatico.
Il Granducato di Toscana sarà reclamato da Denis Verdini in cambio dei suoi voti in Senato per la Riforma devolutoria. Su Twitter Renzi la chiamerà #desorgimento.
Poi trasferirà i ministeri e il Parlamento sulla Costa Smeralda in Sardegna, e la chiamerà Itagna. Realizzando il sogno d’avere sempre uno sfondo lussuoso e fotogenico per i suoi selfie.

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