democristiani – Carmilla on line https://www.carmillaonline.com letteratura, immaginario e cultura di opposizione Wed, 25 Dec 2024 21:00:48 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.26 Fame https://www.carmillaonline.com/2016/02/14/fame/ Sun, 14 Feb 2016 21:51:24 +0000 http://www.carmillaonline.com/?p=27842 di Alessandra Daniele 

mic“It’s not your brain, it’s just the flame”

Il sottosegretario si para davanti alla telecamera, e afferra l’inviato del Tg per un braccio. – La ringrazio per la domanda. – Quale domanda? – Quella sulle riforme. – Ma non gliel’ho fatta. – La ringrazio perché mi offre l’opportunità di illustrare le prossime. – Per la verità ci sono notizie più importanti delle quali… – Ma sono notizie tristi, deprimono i mercati, le riforme sono un’iniezione d’ottimismo, me ne faccia dire almeno una. La grande riforma costituzionale che farà dell’Italia una Repubblica Presenziale. – Presidenziale? – No, presenziale. Chi [...]]]>
di Alessandra Daniele 

mic“It’s not your brain, it’s just the flame”

Il sottosegretario si para davanti alla telecamera, e afferra l’inviato del Tg per un braccio.
– La ringrazio per la domanda.
– Quale domanda?
– Quella sulle riforme.
– Ma non gliel’ho fatta.
– La ringrazio perché mi offre l’opportunità di illustrare le prossime.
– Per la verità ci sono notizie più importanti delle quali…
– Ma sono notizie tristi, deprimono i mercati, le riforme sono un’iniezione d’ottimismo, me ne faccia dire almeno una. La grande riforma costituzionale che farà dell’Italia una Repubblica Presenziale.
– Presidenziale?
– No, presenziale. Chi sarà presente più spesso in televisione otterrà un premio di maggioranza che gli consentirà di governare.
– Questo vuol dire che in agosto saremo governati da Totò?
Il sottosegretario accenna un sorrisino stizzoso.
– Vuol fare lo spiritoso? Faccia una battuta contro l’integralismo religioso, se ha il coraggio.
– Due cardinali si sposano…
Il sottosegretario gli strappa il microfono.
– Contro la religione degli altri, non contro la nostra.
– Non è una barzelletta, è un messaggio che ho appena ricevuto dal direttore. Due cardinali vanno a sposarsi in Spagna, devo intervistarli.
L’inviato cerca di recuperare il microfono. Il sottosegretario lo blocca.
– No, prima deve intervistare me. Di cardinali che si sposano ce n’è ogni giorno.
– Si sposano fra loro.
– E allora? “cardinale sposa uomo” non fa notizia. “cardinale morde uomo” farebbe notizia, specialmente se fosse un cardinale zombie. “Cardinale sposa cardinale” no.
– Ma non la considerava un’idea offensiva?
– No. Anzi, è una nostra battaglia.
– Lei cambia idea facilmente.
– È segno di indipendenza culturale. Noi non siamo mica come quei grillini che non sono padroni neanche di fare tutto il contrario di quello che hanno promesso agli elettori.
– Allora voterà la legge sulle unioni civili?
Il sottosegretario scuote la testa.
– Ha cambiato idea di nuovo?
– Noi riconosceremo alle coppie LGBT il diritto di formarsi una famiglia solo se saremo sicuri che non possano formarsi una famiglia.
– Ma è un comma 22.
– No, è un mio emendamento. Sto cercando di tutelare i diritti dei minori.
– A me pare che stia cercando di fare notizia.
L’inviato recupera il microfono e si divincola. Il sottosegretario lo afferra per la giacca
– No, aspetti, ho bisogno di apparire in tv, sono ancora sotto di quattro interviste in piedi e due seduto rispetto ai colleghi del mio ministero, perderò il posto!
L’inviato si sfila la giacca e con uno strattone gliela strappa di mano. Il sottosegretario gli si avventa contro, e lo morde.
L’inviato urla.
– Ma che cazzo fai?
Il sottosegretario sputa il sangue, e sorride alla telecamera.
– La ringrazio per la domanda.
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Il Pattarello https://www.carmillaonline.com/2015/02/01/il-pattarello/ Sun, 01 Feb 2015 21:08:51 +0000 http://www.carmillaonline.com/?p=20411 di Alessandra Daniele

maschereDopo una settimana di fiacca pantomima durante la quale hanno recitato da cani un bisticcio pretestuoso, tutti i nazareni dal PD a Forza Italia, con la patetica aggiunta in corsa di Vendola, hanno eletto e lasciato eleggere al Quirinale Sergio Mattarella, settantenne democristiano di lungo corso sostenuto da Napolitano, cercando di spacciare la manovra come una scelta innovativa e super partes. Completamente irrilevanti come da copione i grillini. Un democristiano presidente del Consiglio, un democristiano presidente della Repubblica, un solo grande partito democristiano trasversale, modulare, componibile, che va da Razzi a Civati, e che s’espande costantemente occupando tutte le [...]]]> di Alessandra Daniele

maschereDopo una settimana di fiacca pantomima durante la quale hanno recitato da cani un bisticcio pretestuoso, tutti i nazareni dal PD a Forza Italia, con la patetica aggiunta in corsa di Vendola, hanno eletto e lasciato eleggere al Quirinale Sergio Mattarella, settantenne democristiano di lungo corso sostenuto da Napolitano, cercando di spacciare la manovra come una scelta innovativa e super partes.
Completamente irrilevanti come da copione i grillini.
Un democristiano presidente del Consiglio, un democristiano presidente della Repubblica, un solo grande partito democristiano trasversale, modulare, componibile, che va da Razzi a Civati, e che s’espande costantemente occupando tutte le posizioni di potere, come un blob riempie tutti gli anfratti.
Il soffocante monocolore DC subentrato allo sguaiato impero del Sòla si consolida sempre di più.
Demitiano, pluriministro di Andreotti, De Mita, Prodi, Amato e D’Alema, giudice costituzionale, apparentemente diafano, in realtà granitico: Mattarella è un democristiano quintessenziale.
Renzi è un cazzaro che ha riciclato in blocco tutte le sue promesse non mantenute del 2014 come programma per il 2015, ed ha accompagnato al Quirinale la personificazione di quella stessa eterna nomenclatura che aveva giurato di rottamare.
A Berlusconi, come nel 2011, è toccato ancora una volta recitare la parte dello sconfitto, permettendo così al collega cazzaro di tacitare per un po’ la stizzosa ma opportunista minoranza interna, e disorientando soltanto quei berlusconiani abbastanza rincoglioniti da non aver ancora capito o accettato che per il Canaro di Arcore l’impegno politico è sempre stato soltanto un mezzo per meglio curare i suoi affari.
Se fino a tre anni fa gli serviva il ruolo di protagonista, oggi in tempi di crisi gli è più utile quello di spalla: il mite ex sovrano che subisce le prepotenze del principino per il bene del regno.
Mattarella è l’autore della legge elettorale che nel 1994 gli consegnò il paese, quant’è credibile che Berlusconi consideri davvero la sua presenza al Quirinale una sconfitta?
La pantomima che ci viene spacciata per democrazia diventa sempre più grottesca, e le maschere che la interpretano sempre meno simili a qualcosa d’umano.

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