Di pula in frasca – Carmilla on line https://www.carmillaonline.com letteratura, immaginario e cultura di opposizione Sat, 22 Feb 2025 21:00:49 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.26 Il ministro Cancellieri: «Le foto facciamole vedere tutte» https://www.carmillaonline.com/2012/11/15/il-ministro-cancellieri-le-foto-facciamole-vedere-tutte/ Thu, 15 Nov 2012 20:41:14 +0000 http://www.carmillaonline.com/?p=4526

]]>
The_Walking_Dead.png

]]>
Polli killer… Al Cappone https://www.carmillaonline.com/2004/01/31/polli-killer-al-cappone/ Sat, 31 Jan 2004 22:50:21 +0000 http://www.carmillaonline.com/?p=593 dipula10.jpgDa libero.it — 27/01/04 —h.12:09 L’influenza dei polli minaccia la salute dell’uomo – Oms, Fao e Oie lanciano un appello. Intanto il virus H5 si diffonde in tutta l’Asia GINEVRA, 27 gen – L’influenza dei polli, che colpisce un numero crescente di paesi asiatici, costituisce una minaccia mondiale per la salute umana e una catastrofe per la produzione agricola. In un appello congiunto Fao, Oms e Oie chiedono un’assistenza internazionale per far fronte alla sfida. In un comunicato congiunto reso noto oggi a Ginevra l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), l’Organizzazione dell’Onu per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) e l’Ufficio internazionale delle malattie [...]]]> dipula10.jpgDa libero.it — 27/01/04 —h.12:09 L’influenza dei polli minaccia la salute dell’uomo – Oms, Fao e Oie lanciano un appello. Intanto il virus H5 si diffonde in tutta l’Asia
GINEVRA, 27 gen – L’influenza dei polli, che colpisce un numero crescente di paesi asiatici, costituisce una minaccia mondiale per la salute umana e una catastrofe per la produzione agricola. In un appello congiunto Fao, Oms e Oie chiedono un’assistenza internazionale per far fronte alla sfida. In un comunicato congiunto reso noto oggi a Ginevra l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), l’Organizzazione dell’Onu per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) e l’Ufficio internazionale delle malattie epizootiche osservano con preoccupazione la “propagazione di una forma estremamente patogena dell’influenza aviaria in diverse zone dell’Asia” e affermano che esiste il “rischio di vedere il virus responsabile di tale influenza diventare un agente patogeno efficace e pericoloso per l’uomo”. La comunità internazionale deve mobilitarsi per fornire fondi ed assistenza ai Paesi colpiti ed aiutarli ad eliminare la minaccia.
Sirchia dichiara: “Influenza aviaria? Basta che i polli non prendano l’aereo!”

Discorsi a Pera per tutte le occasioni…
ANSA 27/01/04 – GIORNATA DELLA MEMORIA: PERA, CAPIRE PER NON DIMENTICARE – ROMA – ”Noi non vogliamo dimenticare nulla. Neppure le testimonianze più crudeli. Esse devono aiutarci a ricordare. Davanti ad esse non possiamo solo stupirci, vergognarci, indignarci. Dobbiamo fare di più. Dobbiamo capire. Solo questo, insieme all’impegno concreto, più dell’emozione, ci aiuta a fare sì che quello che è accaduto non si ripeta mai più”.
Così il presidente del Senato, Marcello Pera, ha celebrato la Giornata della Memoria, all’Auditorium di Roma, insieme al Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.
Queste frasi solenni potevano andar bene anche per:
i gulag sovietici
le foibe
la prigionia di Calisto Tanzi
la persecuzione delle toghe rosse contro Berlusconi
la persecuzione di Striscia la Notizia contro Bonolis
l’eliminazione dei primi due concorrenti del Grande Fratello

Il Signore degli Agnelli
VARIE TESTATE (DA RIVOLGERE AL MURO), 27/01/04.
Luca Cordero di Montezemolo accetta la candidatura a presidente della Confindustria.
Per sconfiggere il tenebroso regno di Berlusauron, che ha invaso il made in Italy, è stato prescelto Brodo (Luca Cordero di Montezemolo, chiamato così per aver portato al successo con la Ferrari la terra dei tortellini e degli zamponi). Assieme a lui, sul fronte politico, Prodo.
Il nostro eroe, appoggiato da quella parte di imprenditoria che avversa il nano di Arcore e la sua tribù mediatica, gode anche dell’alleanza con il popolo degli “Elfi di scipio”: re Ciampi in testa. Se poi si aggiungono D’Alema, Fassino e Rutelli, la cordata, pardòn: la cordera di montezemola, è già bell’e fatta. Auguri…

Polli al Kerry
ANSA 28/01/04 – Il candidato democratico alle presidenziali USA John Kerry vince anche nel New Hampshire.“Kerry parla da candidato, anzi da presidente:”L’America non appartiene ai privilegiati e agli interessi speciali -dice-. Restituiremo l’America a tutti gli americani”; e aggiunge un messaggio ”per le lobbies e i grandi gruppi che adesso sono di casa alla Casa Bianca”: ”Noi stiamo arrivando, voi ve ne state andando”.
Però, da Il Foglio del 27/01/04:
“A scanso di equivoci, Kerry lo dice chiaro. “sostengo pienamente l’obiettivo dell’Amministrazione di un cambio di regime in Iraq”. Saddam “è un fuorilegge che ha voltato le spalle alle condizioni per la sua resa poste dall’Onu nel ’91 ”. Per vincere la guerra al terrorismo, dice, bisogna evitare che “i campus universitari e gli intellettuali tornino a demonizzare Cia e Fbi come ai tempi del Vietnam”. Occorre un potenziamento delle forze armate, nel campo della supremazia tecnologica e della proiezione di forza nel mondo, maggiore di quello che Bush “persegue solo a parole”. La sua critica non è all’azione armata in Iraq. È al pappamollismo verso la Corea del Nord.”
Se qualcuno crede che un eventuale presidente degli Stati Uniti democratico non adotti la guerra come elemento di politica estera, come del resto fece a suo tempo Clinton, è un pollo. Se ci crede ed aderisce è Rutelli.

]]>
9. Fondi distratti… https://www.carmillaonline.com/2004/01/24/9-fondi-distratti/ Sat, 24 Jan 2004 00:33:49 +0000 http://www.carmillaonline.com/?p=575 parmalatnico.jpgDa un fracasso di articoli sullo scandalo Parmalat tanzinico.jpgMa perché quando a violare la legge e a commettere fatti criminosi sono i potenti colletti bianchi, i media usano dei termini così stronzi? Si arrampicano su metafore forzate che allontanano l’evento dai luoghi comuni del crimine. Certo, il termine “distratto” sul Devoto Oli significa, come seconda definizione: “Sottratto e volto altrove o destinato ad altro uso” e poi c’è l’esempio: ”somma illecitamente distratta”. La sottrazione di per sé non è un crimine, dipende cosa sottrai e a chi. I cari giornalisti, me li [...]]]> parmalatnico.jpgDa un fracasso di articoli sullo scandalo Parmalat
tanzinico.jpgMa perché quando a violare la legge e a commettere fatti criminosi sono i potenti colletti bianchi, i media usano dei termini così stronzi? Si arrampicano su metafore forzate che allontanano l’evento dai luoghi comuni del crimine. Certo, il termine “distratto” sul Devoto Oli significa, come seconda definizione: “Sottratto e volto altrove o destinato ad altro uso” e poi c’è l’esempio: ”somma illecitamente distratta”. La sottrazione di per sé non è un crimine, dipende cosa sottrai e a chi.
I cari giornalisti, me li immagino, hanno cercato a lungo nei dizionari del regno un modo dire soft, finché non si sono imbattuti in questa definizione. Ma non sanno leggere ed hanno saltato l’esempio: dove l’avverbio “illecitamente” non è un dettaglio ininfluente. E si sono ben guardati, il più delle volte, di aggiungerlo nel binomio di parole “fondi distratti”. Dunque, mentre un tossico con una siringa in mano non distrae soldi da una banca, volgendoli nelle sue tasche e destinandoli ad altro uso, come l’acquisto di ero, ma RAPINA, i colletti bianchi … distraggono.

Ma, a differenza di “rapinatore”, o “grassatore”, o “allibratore”, non esiste il termine “distrattore” per definire i delinquenti che agiscono nel sistema finanziario, nelle banche e nella borsa. Che detto come va detto fanno molti più danni di Lucalosaichesibucaancora…
Se poi il destino della somma distratta è l’acquisto di armi, il finanziamento di racket mafiosi o una serie di speculazioni criminali tanto quanto la loro improvvida sottrazione, poco importa ai nostri cari giornalisti: vale il proverbio latino “pecunia non olet”. Piccola parentesi: non vedo diversa l’ero del tossico dalla coca di questi squali dell’alta finanza. Chiuso.
Dunque cosa deve immaginare il lettore che prende per buono questo razzismo terminologico, che classifica i reati in base alle condizioni socioeconomiche di chi li commette? Che questi fondi stavano “lavorando”, ossia andavano per i normali iter finanziari ed erano in procinto di aumentare i dividendi dei piccoli risparmiatori, ma che ad un certo punto uno di questi, Fondo Peppino, guardando una carta geografica ha esclamato: “Hey amici, guardate queste isole! Deve esserci il sole, si deve stare bene… si chiamano Caiman, dai andiamo là!” I fondi hanno così preso un charter e, mentre stavano volando a destinazione, un altro fondo, Fondo Antonio, ha esclamato: “Hey, ma non dovevamo garantire l’otto per cento netto al geometra Giuseppe Brambilla, non dovevamo trasformarci in stipendi di onesti lavoratori del caseario, non dovevamo essere in pagamento con RIBA a 120 giorni sui conti correnti dei piccoli allevatori?” … “Cazzo, hai ragione, ci siamo distratti!”.

Neologismi
Tonnara
Dicesi così l’azione di “mungitura” dei tonni che hanno investito in bond della Parmalat, messa in opera da Fausto Tonna e soci, su madato di Tanzi (vedi matanza).

Infibulazione
Dall’editoriale Mutilate, solo un po’ di Giuliana Sgrena su “Il Manifesto” del 22/01/04
“È possibile ridurre il danno dell’infibulazione? Una pratica aberrante che, attraverso varie forme di mutilazioni sessuali più o meno invasive, garantisce il controllo della vita sessuale di una donna, fin dai primi anni di età, attraverso la privazione del piacere e la chiusura della vagina? A sostenerlo è un medico somalo che vive a Firenze e che ha escogitato un’“alternativa” – una semplice puntura di spillo sul clitoride anestetizzato, sostiene – per sottrarre le bambine alle mammane e agli effetti devastanti del rituale tradizionale. Una puntura di spillo che però i medici pronti a praticarla – guarda caso – per premunirsi chiedono un’autorizzazione scritta dei genitori. Già, perché l’infibulazione è la mutilazione del corpo di un minore e con che diritto un genitore può autorizzarla?”
Espediente in apparenza lodevole da parte del medico somalo. Vorrei però tanto avere io un’autorizzione: quella di dare martellate sui coglioni a tutti seguaci “hard” e “soft” dell’infibulazione e chiedere poi come si sentono… Per il medico somalo di Firenze basta solo pestello e mortaio di quelli delle farmacie.

]]>
8. Pacchi e contropacchi https://www.carmillaonline.com/2004/01/03/8-pacchi-e-contropacchi/ Sat, 03 Jan 2004 23:26:03 +0000 http://www.carmillaonline.com/?p=540 di Nico Maccentelli

I pacchi e i contropacchi delle Poste Italiane nico8.gifHo spedito con il servizio Postacelere un pacchetto di cd a due amici a Firenze: ha fatto un viaggio di dieci giorni per poi tornare al mittente, la centralinista del n. verde ha millantato diversi tentativi di consegna (smentiti dai destinatari): otto euro. Un altro Postacelere, una busta indirizzata alla mia fidanzata, attualmente presso la sua famiglia in Giappone, è ancora in viaggio: altri dodici giorni contro le novantasei ore garantite di tempo di consegna: ventisei euro. Una prioritaria si è persa. Invece, i pacchi immancabilmente puntuali come orologi (pardon, [...]]]> di Nico Maccentelli

I pacchi e i contropacchi delle Poste Italiane
nico8.gifHo spedito con il servizio Postacelere un pacchetto di cd a due amici a Firenze: ha fatto un viaggio di dieci giorni per poi tornare al mittente, la centralinista del n. verde ha millantato diversi tentativi di consegna (smentiti dai destinatari): otto euro. Un altro Postacelere, una busta indirizzata alla mia fidanzata, attualmente presso la sua famiglia in Giappone, è ancora in viaggio: altri dodici giorni contro le novantasei ore garantite di tempo di consegna: ventisei euro. Una prioritaria si è persa.
Invece, i pacchi immancabilmente puntuali come orologi (pardon, timer) svizzeri, sono quelli degli anarco-insurrezionalisti, quasi ci fosse per loro una corsia preferenziale, come per i clienti Bancoposta. In questi casi il servizio è impeccabile, forse perché è… segreto.

È solo una congettura, ma non sarebbe la prima volta che qualcuno sa, conosce e lascia fare perché fa comodo… O peggio… anche ai tempi di Piazza Fontana si seguivano “piste anarchiche” e poi si scoprivano verminai in cui sguazzavano servizi deviati, CIA e fascisti.
Intanto per noi cittadini, alle prese con innocui pacchi, pacchetti e contropacchi vari, i “servizi deviati” sono quelli determinati da subappalti a ditte inefficienti, quelli dei furgoni postali o parapostali che partono senza la tua posta, di plichi che vanno a Velletri invece che a Gorizia, con impiegati che fanno finta d’aver consegnato perché si sa, sotto le feste si pensa ad altro.
Io non mi rassegno: la prossima volta entrerò alle poste con una bandiera rossa e nera, inneggiando a Malatesta. Ma c’è da scommetterci: penseranno ad un milanista con l’emicrania.

Le iene colpiscono ancora…
(non quelle della Marcuzzi ma del TG3R Emilia Romagna)
Sul TG3 Regionale dell’Emilia Romagna in data 30/12/03 è apparsa una notizia sconvolgente, un vero scoop, qualcosa di attuale e scottante: in provincia di Ferrara, al confine con Lavezzola, dalle parti di Comacchio sono stati ritrovati resti umani dentro fosse comuni. Il giornalista ha subito tratto le conclusioni: sono ossa che risalgono al 1945. Non al ’43, al ’44… no, al ’45. Addirittura nei giorni successivi alla Liberazione: è stupefacente, le analisi mentali questi giornalisti Rai sono più precise delle sostanze chimiche usate per datare i reperti fossili del pleistocene! Ma non basta, proprio in quella zona era stato trovato nel 1995 un arsenale di armi partigiane, e poi si sa: dopo la Liberazione, bande comuniste, sempre in quella zona, giustiziavano a destra e a manca. Il servizio ha proseguito parlando del “triangolo rosso”: una strana figura geometrica i cui calcoli per ottenerla ricordano molto la quadratura del cerchio. Il tutto con un uso sapiente di condizionali rigirati al fine di dare per certo quello che non è.
Al di là del fatto che questi fatti siano veri o meno, che siano avvenuti in una data successiva alla Liberazione, il fine di queste operazioni giornalistiche è sempre lo stesso: far passare la Resistenza partigiana, soprattutto quella comunista, come un evento criminale.
Banditen era l’appellativo che i nazisti davano ai partigiani. La logica di questi cacciatori di scoop è la stessa. Volendo anche prendere per buone le loro congetture (che sono del tutto arbitrarie e strumentali), va ricordato a questi paladini della “legalità dopo le ore 00,00 del 25 aprile 1945”, che prima delle ore 00,00 del 25 aprile 1945 il nostro paese e il nostro popolo hanno subito la più feroce e sanguinaria delle dittature e delle repressioni degli ultimi secoli. Lì si che c’erano torture, esecuzioni sommarie e fosse comuni. E non solo per i combattenti partigiani, ma anche per gran parte della popolazione civile, con eccidi come quello di Monte Sole a Marzabotto e la miriade di assassinii compiuti ovunque nel Centro-Nord.
Va ricordato a questi manipolatori della verità a uso e consumo di un revisionismo che ha più i connotati di una restaurazione, che le guerre non finiscono mai all’ora X, che chi semina lutti e miseria, ha anche la responsabilità morale degli strascichi di odio che avvengono poi. Per questo, scaricare le responsabilità dei criminali nazisti e repubblichini sui partigiani, dividere il movimento partigiano tra “comunisti” e “democratici”, è un’operazione ignobile, che nasconde la lucida volontà di cancellare le radici storico-politiche della nostra democrazia. Dietro questi scoop montati ad arte, c’è un disegno politico inquietante: ormai è una certezza, perché sono troppe le provocazioni provenienti da esponenti della Casa delle Libertà, Forza Italia in primo luogo. Come le dichiarazioni sulla Resistenza e l’antifascismo fatte ripetutamente da alte cariche dello Stato appartenenti a quel partito: non si possono non considerare come azioni finalizzate a minare le basi stesse della democrazia italiana. Azioni che rendono questi personaggi inidonei a ricoprire le cariche che hanno, visto che la nostra Repubblica ha come valori fondanti e costituzionali proprio l’antifascismo e la Resistenza.
Eliminare l’identità antifascista e resistenziale della democrazia italiana è un passaggio obbligato per chi oggi vorrebbe dare connotati autoritari al sistema politico. Non è qualcosa di slegato dalla concentrazione dei media e dalla censura, dalla riduzione del parlamento a un leggificio ad uso e consumo di interessi mafiosi, dall’attacco ai diritti sindacali e di sciopero, dalla criminalizzazione dell’opposizione alla guerra e via discorrendo.
Resistenza e antifascismo sono portatori di quei valori di giustizia sociale, democrazia, libertà e pace, che oggi chi è al governo intende smantellare con metodo.

Per quanto riguarda quei poveri resti umani, indipendentemente dal loro colore, credo che stiano bene dove stanno, senza subire da parte di qualche iena di turno l’ultima delle offese: la strumentalizzazione. Non si tratta di giustificare o nascondere gli eccessi e i regolamenti di conti che sicuramente ci saranno stati dopo la fine della guerra. Ma anche questi fatti vanno inquadrati in un contesto storico dove la responsabilità vera di quanto accaduto è di chi ha creato e nutrito l’odio che non conosce date, che non conosce fine. La responsabilità vera è di chi ha avuto torto in quanto fascista e assassino e che fortunatamente ha perso. Non si possono associare questi fatti ad alcuna delle componenti della Resistenza, cianciando di triangoli della morte. Oltre ad essere un falso storico (dopo la Liberazione nessuna forza del CLN ha progettato l’eliminazione fisica degli avversari, o ha favorito tale pratica… tirino fuori i documenti, le prove!), è un insulto a chi ha pagato un prezzo alto, la vita, per consentire anche a questi costruttori di false verità di avere libertà di parola, di andare al governo e di vomitare la loro merda sui valori stessi della democrazia.

]]>
6. Democrazia? https://www.carmillaonline.com/2003/12/07/6-democrazia/ Sun, 07 Dec 2003 00:55:54 +0000 http://www.carmillaonline.com/?p=520 di Nico Maccentelli

Democrazia e fascismo… il passo è lungo o breve? tricarico.gifDa l’Unità del 5 dicembre: “Non si può pensare di gestire una situazione di emergenza come questa con leggi ordinarie. Per garantire la sicurezza dei cittadini è necessario rinunciare ad alcuni diritti e privilegi”. A pronunciare queste parole non fu il generale argentino Videla, o Pinochet o uno dei tanti militari di giunte pre-golpiste o golpiste, di un paese del terzo o quarto mondo. Fu, anzi è, il generale Leonardo Tricarico, consigliere militare di Palazzo Chigi, con la scusa che “siamo in guerra” (SIETE IN GUERRA, T.D.C.!) [...]]]> di Nico Maccentelli

Democrazia e fascismo… il passo è lungo o breve?
tricarico.gifDa l’Unità del 5 dicembre:
“Non si può pensare di gestire una situazione di emergenza come questa con leggi ordinarie. Per garantire la sicurezza dei cittadini è necessario rinunciare ad alcuni diritti e privilegi”.
A pronunciare queste parole non fu il generale argentino Videla, o Pinochet o uno dei tanti militari di giunte pre-golpiste o golpiste, di un paese del terzo o quarto mondo. Fu, anzi è, il generale Leonardo Tricarico, consigliere militare di Palazzo Chigi, con la scusa che “siamo in guerra” (SIETE IN GUERRA, T.D.C.!) La coincidenza di luogo e di tempo fa venire i brividi: Italia 2003. Il ministro Pisanu avrà anche sconfessato il solerte generale (che come minimo dovrebbe essere rimosso…), ma resta il fatto che la cultura politica di certe personalità “servitrici” dello Stato, il modo di concepire la “democrazia” delle attuali forze di governo, è alquanto dittatoriale (nell’accezione originaria di “governo straordinario”), con punte di fascismo esplicito. L’emergenzialismo è da sempre lo strumento che i vari regimi totalitari adottano per giustificare i loro crimini, la soppressione delle più elementari libertà civili e i diritti umani e politici. Il germe di questa fetida carogna, oggi in Italia c’è. Stiamoci attenti, perché il passo (nelle forme politiche d’un paese come il nostro) può essere breve.

A proposito di stati nostri, alleati NATO, democratici.
Turchia: vietati i programmi per ragazzi in curdo.Ankara, 5 dic. – (Adnkornos/Aki)
“I colpi della censura turca si abbattono sui cartoni animati e su altri programmi per ragazzi in lingua curda, vietati da nuove direttive emanate oggi dell’Autorità delle Telecomunicazioni. Solo lo scorso anno il parlamento turco aveva varato alcune riforme per consentire una programmazione in curdo e rispettare cosi’ quelle condizioni necessarie a entrare nell’Unione Europea”.
Paese che vai, censura che trovi. La Turchia di sicuro è degna di entrare in Europa: si sta impegnando a fondo in fatto di diritti umani, libertà d’espressione e tutela delle minoranze etniche. Del resto l’ha sempre fatto. Ataturk, il padre della moderna Turchia, ad esempio, completò il genocidio degli armeni.
Ma andiamo vanti così. L’importante è che ad uno stato come quello turco, la patente di democrazia gliela dia Bush o Giuliano Ferrara. E siamo tutti tranquilli. A questo punto per allinearci ai paesi alleati come la Turchia, censurare la Guzzanti non basta: potremmo proibire il sardo.

]]>
5. Sragion di Stato https://www.carmillaonline.com/2003/11/19/5-sragion-di-stato/ Wed, 19 Nov 2003 17:05:07 +0000 http://www.carmillaonline.com/?p=502 di Nico Maccentelli

Il peso… delle due misure di D’Alema. (da l’Unità del 17/11/2003) dalema.jpgEspulso l’imam di Carmagnola. Esulta la destra. D’Alema: “Provvedimento sbagliato” Di fronte ad un’espulsione arbitraria (l’imam non è accusato di alcun reato ed oltretutto è sposato con una cittadina italiana), bravo D’Alema che difendi lo stato di diritto! Perché allora il tuo governo, a suo tempo, ha espulso Ocalan, dirigente della resistenza curda? Perché terrorista secondo il tuo metro? Per ingraziarti la Turchia, stato partner dell’Occidente e della NATO? Un stato che però aveva un “piccolo neo”: la pena di morte a pieno ritmo. Valgono solo le [...]]]> di Nico Maccentelli

Il peso… delle due misure di D’Alema.
(da l’Unità del 17/11/2003)
dalema.jpgEspulso l’imam di Carmagnola. Esulta la destra. D’Alema: “Provvedimento sbagliato”
Di fronte ad un’espulsione arbitraria (l’imam non è accusato di alcun reato ed oltretutto è sposato con una cittadina italiana), bravo D’Alema che difendi lo stato di diritto! Perché allora il tuo governo, a suo tempo, ha espulso Ocalan, dirigente della resistenza curda? Perché terrorista secondo il tuo metro? Per ingraziarti la Turchia, stato partner dell’Occidente e della NATO? Un stato che però aveva un “piccolo neo”: la pena di morte a pieno ritmo. Valgono solo le tue “ragioni di stato”?

All’attacco della libertà d’opinioneeeee! 1.
(dall’ANSA del 17/11/20003)
IRAQ: POLEMICHE SULLE AFFERMAZIONI DEL VESCOVO DI CASERTA.
ROMA – Sulle ”intollerabili affermazioni” del Vescovo di Caserta Raffaele Nogaro, il Ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu ”si riserva di compiere i passi opportuni nei confronti delle gerarchie ecclesiastiche”. Lo riferisce una nota del Viminale.
(…)
Le ”intollerabili affermazioni” denunciate dal Ministro Pisanu si riferiscono ad una omelia fatta ieri dal Vescovo Raffaele Nogaro il quale, secondo i resoconti di stampa, parlando dei caduti di Nassiriya, avrebbe criticato ”gli uomini di Chiesa che benedicono quelle bare, perche’ cosi’ facendo, benedicono le armi e chi porta la guerra”. La frase attribuita al vescovo e’ stata rettificata questa sera dal Comitato Organizzatore della giornata per le Migrazioni (Centro Pastorale Giovanile, Padri Sacramentini e Casa Rut) con una nota – è detto – concordata con lo stesso Vescovo Nogaro che si trova ad Assisi per l’Assemblea della Ce. Il Vescovo, nel corso dell’ omelia di ieri, avrebbe detto: ”Fenomeni come il terrorismo non si combattono con le armi. Bisogna fare attenzione a non esaltare il culto dei martiri e degli eroi della patria strumentalizzando la morte di questi nostri giovani per legittimare guerre ingiuste”. Rettifica giudicata ”inadeguata” dal Ministro dell’ Interno. (ANSA).

All’attacco della libertà d’opinioneeeee! 2.
(dall’ANSA del 18/11/20003)
MEDIASET DENUNCIA LA RAI E “RAIOT”
ROMA – Mediaset ha dato mandato ai propri legali di avviare azioni giudiziarie nelle sedi competenti nei confronti della Rai e dei responsabili del programma di Raitre ‘Raiot’. Lo ha reso noto l’azienda spiegando che ”nel corso del programma sono state pronunciate menzogne e insinuazioni gravissime contro Mediaset contrarie alla verita’ dei fatti e di conseguenza lesive dell’onorabilita’ di una societa’ quotata in borsa”

All’attacco della libertà d’opinioneeeee! 2.
(da La Repubblica on-line del 18/11/20003)
Raiot, proteste della comunità ebraica, replica la Guzzanti (…) la Comunità Ebraica di Milano se la prende con una battuta contenuta in “Raiot”, lo show esplosivo di Sabina Guzzanti. Ma la replica non si fa attendere.
La protesta arriva per la frase sulla ‘razza ebraica’, che recitava testualmente: “Perché si è parlato di antisemitismo a proposito del sondaggio commissionato dalla UE? La risposta al sondaggio diceva Israele, mica diceva: razza ebraica”.
Il portavoce della Comunità Yasha Reibman dice: “Ci amareggia sentir parlare di ‘razza ebraica’, un’espressione che non veniva utilizzata da 65 anni, dalle leggi razziali, un’espressione a cui la Guzzanti e Asor Rosa hanno ridato dignità. Non c’è nulla da ridere. Dobbiamo piuttosto fare attenzione, usare l’espressione ‘razza ebraica’ per indicare gli ebrei rappresenta un passo indietro verso tempi più bui”.
Pronta la replica di Sabina Guzzanti: “Il significato ovvio della mia battuta è: se la risposta al sondaggio fosse stata “razza ebraica” sarebbe stata evidentemente una risposta razzista da parte dei cittadini europei, visto che la risposta è stata invece “Israele”, non si è trattato di una risposta razzista, quindi non ha senso parlare di antisemitismo.Non capisco come si possa fraintendere il senso di questa battuta, tanto più che il discorso nel suo complesso era senza ombra di dubbio di condanna all’antisemitismo facendo riferimento alla recente infelice dichiarazione di Berlusconi su Mussolini”.
“Non trovando un fondamento logico all’osservazione della comunità ebraica di Milano – conclude la Guzzanti – mi domando se dietro questa protesta, non ci sia l’intento di mettere a tacere qualsiasi critica alla politica di Israele che invece è più che legittima.”

Tra questi episodi di linciaggio delirante contro chi non si allinea al “pensiero unico” guerrafondaio e di regime e l’attacco di Luttwak a Nuovi Mondi Media, accusato di incoraggiare attacchi contro la coalizione, si aggiungono le gravi dichiarazioni di Solinas a 8 e Mezzo contro Moresco (riportate nell’articolo di Genna: “Su La 7, il neodestro Solinas si augura Moresco sottoterra”, in questo stesso weblog), e quelle del quotidiano Libero di Feltri contro esponenti dell’opposizione, accusati di partecipare alle esequie dei militari italiani uccisi in Iraq e al tempo stesso di partecipare a manifestazioni filo-terroristiche, come quelle no-global).
Siamo arrivati ad un livello di violenza verbale, di uso strumentale di qualsiasi dichiarazione, anche quelle più inequivocabili, che fa da preludio, lo temo, a un restringimento della libertà di parola ed espressione nel nostro paese.
Nessuna delle persone attaccate, opinionisti, uomini politici o religiosi, comici, ecc. ha mai simpatizzato per il terrorismo di Al Qaeda o per Saddam. Chiunque tenti di tematizzare, capire, ragionare, chiunque non s’allinea con la litania monocorde degli aedi di Bush e di Berlusconi, viene sistematicamente criminalizzato.
Abbiamo l’opposizione “morbida” dei vari Fassino e D’Alema che fa finta di non capire questo rischio, che diciamolo francamente: non gliene frega nulla, o poco. Che si esercita su patetici distinguo sulla permanenza del nostro esercito in Iraq. Anche questa, tra bandiere, inni e fanfare, è responsabile della sterzata autoritaria che sta scuotendo il paese. Del resto c’è chi non s’è dimenticato della loro guerra: quella dell’ex-Jugoslavia.
Questa è l’Italia di oggi. Questa è la democrazia autoritaria del piano di Gelli. Questa è l’“opposizione” che passa il convento.
Auguri…

]]>
4. Fantascienza? https://www.carmillaonline.com/2003/11/04/4-fantascienza/ Tue, 04 Nov 2003 17:50:07 +0000 http://www.carmillaonline.com/?p=481 giletti.jpgdi Nico Maccentelli

UNO… Il manifesto 29/10/03 8/11 FRANCESCANI CONTRO IL MURO “La Commissione francescana “giustizia e pace” di Gerusalemme ha aderito ieri all’appello “Stop the wall” per la manifestazione dell’8/11 a Roma …”

Di questi tempi un titolo del genere, se non si legge l’articolo, fa pensare ad un plotone d’esecuzione israeliano. Certo non fantascientifico.

DUE… ROMA, MASSIMO GILETTI AGGREDITO IN STRADA Colpito con schiaffi e pugni da un uomo che aveva investito una ragazza in motorino e alla quale il conduttore stava prestando soccorso. L’uomo lo ha aggredito urlando:“Io sarò anche un pessimo conducente d’auto, ma tu sei un [...]]]> giletti.jpgdi Nico Maccentelli

UNO…
Il manifesto 29/10/03
8/11 FRANCESCANI CONTRO IL MURO
“La Commissione francescana “giustizia e pace” di Gerusalemme ha aderito ieri all’appello “Stop the wall” per la manifestazione dell’8/11 a Roma …”

Di questi tempi un titolo del genere, se non si legge l’articolo, fa pensare ad un plotone d’esecuzione israeliano. Certo non fantascientifico.

DUE…
ROMA, MASSIMO GILETTI AGGREDITO IN STRADA
Colpito con schiaffi e pugni da un uomo che aveva investito una ragazza in motorino e alla quale il conduttore stava prestando soccorso.
L’uomo lo ha aggredito urlando:“Io sarò anche un pessimo conducente d’auto, ma tu sei un pessimo conduttore!”


TRE…
LINCIAGGIO AL SONDAGGIO

ANSA 04/11/03
“ISRAELE: UFFICIALIZZATO IL RISULTATO DEL SONDAGGIO UE, POLEMICHE
BRUXELLES – Il 59% dei cittadini europei ritiene che Israele sia il paese che piu’ rappresenta una minaccia per la pace internazionale.”

Mentre il governo israeliano accusa l’Europa di essere filopalestinese e di antisemitismo, mentre il rabbino capo in Italia parla di attacco ai valori della Shoa, da Casini a Prodi e all’Unità, tutti si sono ricompattati come per il caso del crocefisso, scagliandosi contro l’improvvido il sondaggio e il suo metodo.
Ma è un dato di fatto: quando dal Medio Oriente arrivano notizie di bambini palestinesi uccisi dall’esercito israeliano, quando il governo Sharon risponde specularmente alla logica dei kamikaze palestinesi, con altrettanti massacri sui civili, quando viene costruito un muro tra le popolazioni che ricorda il ghetto di Varsavia, mi pare invece che la coscienza civile in Europa, soprattutto a seguito dell’alleanza Bush-Sharon e della guerra all’Iraq, sia cresciuta. E poi è ora di finirla col tirare fuori sempre la Shoa! Questo evento terribile non è solo patrimonio storico del popolo ebraico, ma di tutta l’umanità! E tirarla in ballo come coperta per coprire il mattatoio che sta compiendo un governo totalitario di Sharon sul popolo palestinese è in realtà un’operazione squallida!

QUATTRO…
DOPO IL LINCIAGGIO… SPIONAGGIO
L’Unità, 04.11.2003
“Israele, Shin Bet controllerà i giornalisti. A Ramallah la prima radio israelo-palestinese”
“Nelle intenzioni del governo doveva essere una misura da approvare in silenzio, senza clamori. Invece sta scatenando un putiferio. Il governo Sharon ha infatti deciso che dall’inizio dell’anno prossimo, i giornalisti stranieri che lavorano in Israele dovranno essere sottoposti al controllo dello Shin Bet, i servizi segreti per la sicurezza interna.(…)”

Forse sarebbe meglio preoccuparsi di questi bei fatterelli riportati qui sopra, che non fanno molto onore alla “democrazia” israeliana. Ed essere ancora più vicini a quei centomila israeliani che hanno manifestato nella ricorrenza della morte di Rabin. C’è una parte di società israeliana, quella civile e democratica, che ha la nostra stessa preoccupazione. Altro che antisemitismo!

spigolature
MEGLIO UN SUCCHIASANGUE CON CASTELLO IN TRANSILVANIA O UNO CON VILLA IN SARDEGNA?
Lancio Afp
“Il conte Dracula ha vinto le elezioni”
Il conte Ottomar Rodolphe Vlad Dracula Principe Kretzulesco, più noto come conte Dracula, ha ottenuto un nuovo titolo nel suo feudo di Brandeburgo, vincendo le lezioni nella regione-stato che circonda Berlino. Il principe che deve il suo cognome a un’adozione fatta da una remota discendente del conte rumeno morto nel 1447, gestisce in realtà un ristorante specializzato in cucina medioevale ed è un politico noto per le sue numerose campagne di raccolta di sangue per la Croce Rossa, oltre che per il suo illustre antenato. L’uomo ha raccolto 726 voti alle elezioni comunali e siederà come membro del partito federale Fdp nell’assemblea comunale di Dahme-Spreewald.”

Beh, almeno lui potrà dire: “Di cosa vi lamentate, che sono un governante succhiasangue? Lo sapevate anche prima!”
Solo che anche di un certo cavaliere qualcuno lo sapeva prima….

]]>
2. Pallottole ecologiche https://www.carmillaonline.com/2003/09/19/2-pallottole-ecologiche/ Fri, 19 Sep 2003 20:08:18 +0000 http://www.carmillaonline.com/?p=431 di Nico Maccentelli

Pallottole ecologiche senza piombo pallottole.jpgIl Pentagono sta investendo milioni di dollari per dotare le forze armate degli Stati Uniti di pallottole ecologiche senza piombo: dovranno uccidere ma non contaminare l’ambiente. Il portavoce dell’Esercito Bob DiMichele ha spiegato che, con i proiettili attualmente in uso “bisogna sempre pagare qualcuno per eliminare il piombo contaminante”. Per questo motivo il Pentagono ha incaricato Alliant, il piu grande produttore di munizioni del mondo di fabbricare “un tipo di proiettile che possa uccidere o che possa essere sparato su un bersaglio senza per questo essere un pericolo per l’ambiente”. The Independent (Gran Bretagna) [...]]]> di Nico Maccentelli

Pallottole ecologiche senza piombo
pallottole.jpgIl Pentagono sta investendo milioni di dollari per dotare le forze armate degli Stati Uniti di pallottole ecologiche senza piombo: dovranno uccidere ma non contaminare l’ambiente. Il portavoce dell’Esercito Bob DiMichele ha spiegato che, con i proiettili attualmente in uso “bisogna sempre pagare qualcuno per eliminare il piombo contaminante”. Per questo motivo il Pentagono ha incaricato Alliant, il piu grande produttore di munizioni del mondo di fabbricare “un tipo di proiettile che possa uccidere o che possa essere sparato su un bersaglio senza per questo essere un pericolo per l’ambiente”.
The Independent (Gran Bretagna)

Tex Willer va in soffitta. Le sue “annaffiate di piombo caldo” saranno un pallido ricordo. Come il detenuto nel braccio della morte deve essere in grado di intendere e di volere nel momento del trapasso (e che diamine, ha diritto ad un’esecuzione con tutti i crismi!), come la donna militare che (evviva la parità) può massacrare anche lei su larga scala, una guerra preventiva, così come il grande poligono di tiro che va sotto il nome di USA, alimentato dalle lobbies delle armi statunitensi (vedi la Nationale Rifle Association), devono essere politically correct. Chissenefrega delle sparatorie quotidiane che coinvolgono anche i minorenni nei 51 Stati dell’Unione, o dei civili innocenti uccisi nelle varie aree calde in cui l’esercito dello zio Sam è impegnato. Quello che importa è sparare in modo ecologico.
Resta solo un dubbio: dei proiettili all’uranio impoverito La Casa Bianca e il Pentagono cosa ne faranno? Continueranno, come hanno fatto finora, a somministrarli in gran quantità nelle zone che hanno la sfortuna di essere liberate dai marines, promuovendo una legge che aumenterà i limiti di tolleranza consentiti per le radiazioni, come di solito si fa per i gas di scarico o per l’inquinamento chimico industriale? Proporranno all’ONU una road map per definire i confini tra le zone di utilizzo dei medesimi proiettili? Rivestiranno l’uranio impoverito di materiale eco-compatibile? Confidiamo nel loro proverbiale senso civico.

Ritrovato il corpo di Usigrai
Libero, il Giornale e il Foglio, confermano: il corpo carbonizzato ritrovato in viale Mazzini a Roma è di Usigrai, il nipote sindacalista e giornalista di Saddam Hussein. Dopo l’uccisione di ‘Uday e Qusay, figli dell’ex dittatore di Baghdad e di Enza Sampò, l’offensiva di Mediaset contro l’aRai e l’attacco delle tre testate berlusconiane prima citate contro la Botteri e la Gruber, le forze della Coalizione delle Libertà hanno quasi raggiunto il loro scopo: annientare i “giornalisti canaglia” alla Italo Moretti e dare all’informazione un’unica grande voce monocorde . Goebbels e Gustavo Belva docent.

]]>
1. Il cane Rex https://www.carmillaonline.com/2003/09/18/1-il-cane-rex/ Thu, 18 Sep 2003 01:00:48 +0000 http://www.carmillaonline.com/?p=428 Sfogliando i giornali, guardando la tv, leggendo i blog. Di Nico Maccentelli

Nico.gif

Licenziato Rex. Un pastore tedesco in forze alla polizia svizzera è stato allontanato perché durante una perquisizione è uscito dalla casa e ha aggredito un passante. Ma se in Svizzera rimuovono persino i cani poliziotto, perché per i pestaggi alla Diaz durante il G8 di Genova, non è stato rimosso nemmeno un poliziotto di quelli che hanno fatto un lavoro da cani?

Izquierda… Unità. In questi giorni su l’Unità Online (http://www.unita.it/) c’è un sondaggio così formulato: “Oltre all’idea del polo riformista in campo c’è anche la proposta [...]]]> Sfogliando i giornali, guardando la tv, leggendo i blog. Di Nico Maccentelli

Nico.gif

Licenziato Rex.
Un pastore tedesco in forze alla polizia svizzera è stato allontanato perché durante una perquisizione è uscito dalla casa e ha aggredito un passante.
Ma se in Svizzera rimuovono persino i cani poliziotto, perché per i pestaggi alla Diaz durante il G8 di Genova, non è stato rimosso nemmeno un poliziotto di quelli che hanno fatto un lavoro da cani?

Izquierda… Unità.
In questi giorni su l’Unità Online (http://www.unita.it/) c’è un sondaggio così formulato:
Oltre all’idea del polo riformista in campo c’è anche la proposta Bertinotti d’unire, in qualche modo, la sinistra d’alternativa. Indipendentemente da quello che voterai, che ne pensi?”


La risposta più gettonata mi ha favorevolmente impressionato. Infatti, “Sì, l’Izquierda unida italiana mi convince” ha preso il 32,1% delle risposte. Ben più di “No, voglio un solo partito e riformista”, che è al 21,8 o di “Mi basta l’alleanza elettorale del maggio scorso”, che si attesta al 17,5%. Queste tre, tra tutte le domande, sono le opzioni più nette e decise, che non lasciano adito a dubbi sulle scelte di campo nel quadro politico della sinistra.
Ovviamente sondaggi di questo tipo, fatti on-line, senza criteri di scientificità, vanno presi per quelli che sono. Tuttavia possono essere dei buoni indicatori degli umori di coloro che decidono di rispondere: in primis lettori del quotidiano diessino e, in seconda battuta, persone che ricoprono un po’ tutto lo spettro della sinistra e del centrosinistra in tutte le sue sfaccettature.
Fatte queste opportune precisazioni, da questo sondaggio cosa emerge? Be’, che coloro che intendono escludere Rifondazione Comunista da una coalizione (comunque la si chiami), che di fatto ha segno “moderato”, sono decisamente la minoranza.
Emerge che l’idea di costruire una sinistra alternativa, pur con tutte le sue sfumature, è molto forte e sentita. Questi sono gli umori a sinistra. Anche di tanta gente che va ad applaudire Fassino. Da questo sondaggio emerge che la maggioranza dell’elettorato diesse gradisce l’alleanza con Rifondazione Comunista, anzi: la auspica, anche solo perché vincente (e lo si è visto a maggio).
Ormai si è capito da tempo che esiste a sinistra un magma di “resistenti” non rappresentato dai partiti della coalizione olivastra. Un bacino vasto che vota Ulivo per mancanza di alternative. Una massa critica che da qualche parte dovrà inevitabilmente trovare uno sbocco. Prima o poi. A leggere tra le righe il sondaggio de L’Unità, più prima che poi. È inutile che i vari leader del centrosinistra facciano finta di niente. Questa bella “pesca” gli toccherà. Prima o poi…

]]>