E’ un busillis etico, quello che Macchianera ha proposto all’attenzione della Rete. Infatti, si è scatenato il pandemonio nei commenti del blog fondato da Gianluca Neri: si tratta della pubblicazione dell’elenco dei nomi degli affiliati alla Massoneria, che il settimanale Cuore non riuscì a editare. Lascio la parola direttamente al curatore di Macchianera :
“C’è un’iniziativa di Cuore che parecchi di voi probabilmente ricorderanno, e che il ‘Settimanale di Resistenza Umana’ non riuscì mai a portare a termine: la pubblicazione della lista dei nomi (completa di comune di residenza, data di nascita e professione) dei 26.409 iscritti italiani alla massoneria. Era il 1998, se ben ricordo, e l’esperienza del giornale stava volgendo al termine: la divulgazione degli elenchi tramite un inserto a parte risultò allora troppo dispendiosa, e si fermò al terzo fascicolo. Nel frattempo, ignoti professionisti fecero irruzione nel corso della notte in redazione, per visualizzare (o probabilmente prelevare) le liste: furono sorpresi da una giornalista (a Cuore si faceva spesso l’alba in redazione: c’erano persino due camere e due letti per chi doveva pernottare) e fuggirono dalla finestra. Entrarono e uscirono, in pratica, senza alcuna effrazione.
Una cosa va chiarita: l’adesione ad una loggia massonica non è reato (lo era nel caso della P2, strutturata come segreta, oggetto di innumerevoli inchieste, i cui affiliati sono stati coinvolti in vicende di eversione, stragi, tentati colpi di Stato, depistaggi). Al di là di questa fondamentale precisazione, è assodato che buona parte degli italiani che non contano niente (e che, al massimo, sono stati iscritti alle Giovani Marmotte, ma poi non hanno rinnovato la tessera) si chiedano quale sia il motivo che spinge un individuo ad aderire ad una loggia massonica, se non la speranza di assicurarsi favori che non sarebbero ottenibili per vie legali o con l’ausilio del solo sudore della fronte.
I nomi degli aderenti alle varie logge massoniche legali sono (o dovrebbero essere, secondo legge) pubblici. Dal momento che chi fa parte della massoneria va fiero della propria scelta e, anzi, ne ribadisce con orgoglio la legittimità, nessuno che non abbia, invece, qualcosa da nascondere, se la prenderà per la pubblicazione da parte di Macchianera (in più di 60 puntate) degli elenchi di 26.409 persone che, tra la bocciofila e il Lions, hanno preferito la terza via del cappuccio, della squadra e del compasso”.