di Alessandra Daniele
Per Salvini è sempre domenica. Di mestiere fa l’hater sui social. Ingurgita grasso, e sputa veleno. È il suo metabolismo.
È un Omeoleader.
Negli anni ’60, Philip K. Dick anticipò nei suoi romanzi l’idea di Google e affini di compilare e fornire rassegne di contenuti – e pubblicità – calibrate sui gusti del singolo lettore, registrati ed elaborati in base alle ricerche, e alle pagine visitate. PKD lo chiamava l’Omeogiornale, il giornale su misura del lettore.
Matteo Salvini è un Omeoleader. “La Bestia”, l’algoritmo che registra ed elabora le opinioni sui social per estrapolare quella dominante, gli fornisce ogni giorno il copione che deve recitare per piacere alla maggioranza relativa degli italiani.
Salvini ha anche un paio di opinioni personali, le conosciamo: Forza Milan e Mangio Gratis (ha debuttato come concorrente a Il Pranzo è Servito) razzismo da stadio e fancazzismo, mentre il suo “programma di governo” è in realtà lo stesso che la Lega ha da sempre: togliere ai poveri per dare ai ricchi.
Tutto il resto è deciso dalla Bestia.
E il numero della Bestia è un frattale, grazie al quale Salvini è diventato l’incarnazione del Senso Comune, che assorbe come una spugna, e che lo rende pericoloso molto al di là della sua personale mancanza di umanità.
Quel Senso Comune che dava agli untori la colpa della Peste trasmessa dai topi, che proliferavano indisturbati, mentre i gatti venivano sterminati perché considerati animali diabolici succubi delle streghe.
Quel Senso Comune che oggi dà ai migranti tutta la colpa del degrado di periferie urbane che hanno cominciato a degradare 50 anni fa, perché costruite come quartieri dormitorio per una classe operaia da sfruttare 18 ore al giorno, e poi abbandonate all’incuria e alle mafie locali.
Quel Senso Comune che insulta chi salva i naufraghi, e applaude chi spara alle spalle.
Che preferisce sempre perseguitare il capro espiatorio di turno, che sfidare il potente vero colpevole, preferisce sempre credere alla bugia più comoda, che accettare la scomoda verità.
Quel Senso Comune diffuso adesso dai social come la Peste dai sorci.
Quel Senso Comune che è la vera Bestia, e che oggi s”incarna in Salvini usandolo come vascello. Come taxi del Male.