di Alessandra Daniele
Nonostante la sobrietà e l’eleganza della collezione Manovre Fiscali autunno-inverno, tutte foderate in pelle umana, la crisi peggiora pericolosamente, insieme al clima sociale. Dietro le proteste in Sicilia, Confindustria denuncia l’influenza degli integralisti islamici, che mirano a instaurare la Sharia nell’isola. Non a caso, fra i pescatori e i camionisti dei picchetti sono poche le donne, e quasi tutte velate, o comunque vestite pesante.
Cosa ci aspetta, saremo cacciati dall’Euro, o ci crollerà addosso come un garage adibito a fabbrica clandestina, e saremo costretti a tornare alla Lira? Quel brand è talmente sfigato che, se sarà necessaria un’altra moneta nazionale, dovrà essere nuova almeno nel nome. Dopo il rigore di Monti che non siamo riusciti a parare, non ci resta che sperare nel lancio della moneta, ma quale? Il dibattito ferve. Ecco alcune proposte:
La Concordia
Garanzia di stabilità e sicurezza, una moneta inaffondabile, forte richiamo per gli investitori stranieri, espressione di un’economia solida e ben governata, che tiene la rotta senza prestarsi alle manovre azzardate, e non s’inchina a nessuno. Questo è quello che potremo dichiarare, almeno finché sarà ancora abbastanza buio, e il panico non si sarà diffuso.
La Patonza
Come c’è stato ricordato dall’imprenditore italiano che meglio ha saputo curare i propri interessi, la circolazione della valuta è fondamentale per l’economia: “la Patonza deve girare”. Per quanto il nome possa apparire di matrice maschilista, tale moneta sarà particolarmente utile alle italiane, soprattutto per reindirizzare la classica fastidiosa richiesta del questuante stradale ”ci hai due Patonze?” all’inglese Hazel Jones
La Panda
Dopo i molti segnali di sintonia fra il governo e Marchionne, un altro riconoscimento al suo genio imprenditoriale che ha saputo coniugare rinnovamento e sfruttamento, tradizione e cassa integrazione. Una moneta classista con classe, dallo stupendo design a pantofola, veloce nello sprint fuori dalle tasche degli operai, e agile nel parcheggio in quelle degli industriali. Navigatore di serie, modello Skettino.
La Verruca
Facile da acquisire, una moneta che si diffonderà rapidamente. Si consiglia ai risparmiatori di tenere d’occhio il loro capitale di Verruche, perché potrebbero vederlo trasformarsi in qualcosa di più, qualcosa capace di crescere, e svilupparsi in fretta autonomamente. Una di quelle rapide proliferazioni di capitali che sono il chiaro sintomo di un’economia in salute.
La Madonna
In omaggio alle radici cristiane, una moneta che non mancherà mai dalle tasche dei meno abbienti, nessuno fra pensionati, precari, e disoccupati potrà infatti mai dire di non avere le Madonne. Disponibile anche in versione federale, al sud sarà Madonna di Pompei, al nord Madonna Padana. Le banconote autentiche si distingueranno dalle false perché trasuderanno inchiostro.
Se anche quella nuova dovesse rivelarsi un fallimento però, l’Italia rinuncerà ad avere una moneta nazionale. Tutte le transazioni economiche avverranno in valuta estera.
Gli acquisti dovranno essere effettuati in franchi svizzeri.
Gli stipendi saranno pagati in yen radioattivi.