di Luisa Catanese
Sole straniero
gelida luce azzurra
fanti nel fango.
*
Vaga falena
vischio di luce viola
grata divampa.
*
Goccia che batte
porta di stanza oscura
morso nel sonno.
*
Brillano denti
al chiaro della luna
sangue zampilla.
*
Sangue del cielo
sibilante criniera
furia di serpi.
*
Acqua reclusa
cloaca di rimorsi
sgorgano ratti.
*
Motore spento
sarcofago si schiude
salma si desta.
*
Battito d’ali
bruco muta in farfalla
desta Godzilla.
*
Divo Galactus
divora il mio pianeta:
è avvelenato.
*
Dischi volanti
fulmini globulari
balle spaziali.
*
Mondi lontani
vari umanoidi vaghi
mai vi vedremo.
*
Arco sumero
alfabeto fenicio
numero indiano.
*
Sui terrapieni
papaveri d’aprile
guerrieri alieni.
*
Sul filo d’erba
abissi di rugiada
nuotano alieni.
*
Divampa il vento
nelle fronde dei pioppi
vive il defunto.
*
Il tuo carbonio
migra fra genti e mari
caro Gregorio.