di Alessandra Daniele
– La vostra nuova formazione politica ha già scelto il nome? – Chiede la conduttrice.
– SI.
– Quale?
L’ospite sorride.
– Gliel’ho appena detto. SI, Sincerità Italiana. Noi siamo infatti convinti che la sincerità sia il valore principale in politica e nell’amministrazione della cosa pubblica. Ci rivolgiamo agli elettori che comprensibilmente hanno perso fiducia nella democrazia rappresentativa – si gira verso la telecamera – I partiti tradizionali vi hanno mentito. I movimenti populisti vi hanno mentito. Entrambi vi hanno promesso onestà e competenza, ed entrambi vi hanno deluso. Noi non lo faremo.
– Perché manterrete la promessa?
– No. Perché noi con sincerità diremo subito agli elettori che siamo un’associazione a delinquere.
– Cosa?…
– Una banda di criminali entrati in politica solo per arricchirsi. Un’accolita di delinquenti, truffatori, farabutti, puttane e puttanieri collusi con tutte le specie di criminalità organizzata italiane ed estere, dalla ‘Ndrangheta alla Yakuza, nonché con le logge coperte e i servizi deviati di tutto il mondo. Noi non ci limiteremo ad appaltare le Olimpiadi alla Mafia. Noi organizzeremo le Olimpiadi della Mafia.
– E lo dite così?…
– Certo. La sincerità assoluta è il nostro valore fondante. Gli italiani da noi avranno esattamente ciò che si aspettano. Le case crolleranno, i treni si scontreranno, le strade si allagheranno di liquami che trascineranno in giro i cumuli di spazzatura, disorientando topi e inviati del Tg. La sanità, l’istruzione, l’economia continueranno ad andare a puttane, mentre il lavoro sarà sempre più precario e pericoloso. L’Italia firmerà tutti gli accordi commerciali più truffaldini, inondando il mercato di merda tossica immangiabile, e continuerà a partecipare a tutte le guerre coloniali disponibili. Noi ci spartiremo gli appalti miliardari che ne deriveranno, ostentando ricchezza e potere nel modo più becero e arrogante possibile, facendo arrestare o ammazzare chiunque cercherà di romperci i coglioni. Riscriveremo la Costituzione su un rotolo di carta igienica, e poi la butteremo nel cesso.
Si volta verso il pubblico in sala.
– Ma tutto questo lo faremo alla luce del sole, senza più mentirvi, senza più cercare di farvi credere che stiamo lavorando per il bene del paese o qualche altra cazzata del genere. Noi saremo. Sempre. Completamente. Sinceri. – Scandisce.
Il pubblico in sala applaude entusiasta.