di Alessandra Daniele
Il COPASIR ci avverte che l’ISIS cacciato da Sirte potrebbe trasferirsi a Gallarate.
La Boschi però ci assicura che la riforma renziana servirà a combattere l’integralismo islamico.
Forse perché fa carne di porco della Costituzione.
Intanto i media ormai di default fino a prova contraria attribuiscono qualsiasi fatto di cronaca all’ISIS.
Se un locale va a fuoco non si sospetta più la mafia, ma la jiad. Non si pretendono migliori norme di sicurezza contro gli incendi, ma contro il terrorismo. Non si chiede d’aprire un idrante, ma di chiudere una moschea.
È il sistema definitivo per risolvere il problema dell’ordine pubblico percepito.
Se non possiamo eliminare la criminalità, possiamo però derubricarla interamente come terrorismo.
T’hanno scippato? È stato un foreign fighter per pagarsi il viaggio in Siria, usando i tuoi documenti per espatriare.
T’hanno svaligiato l’appartamento? È stata una cellula dell’ISIS per finanziare la jiad coi tuoi CD.
Il tuo vicino ha strozzato la moglie? Evidentemente era d’origine mediorientale, anche se lo credevi toscano da sette generazioni.
Non ci si può fidare di nessuno.
Il prossimo scandalo bancario o edilizio sarà smascherato come complotto dello Stato Islamico per destabilizzare l’economia occidentale.
Potremo in seguito derubricare come vittime del terrorismo anche i morti per incidenti stradali, incidenti sul lavoro, inquinamento, malasanità.
Chi potrà smentire con certezza che non sia stata l’ISIS ad allentarti i freni, o a scambiare le flebo? Quell’infermiera non era velata? Sarà stata davvero una suora?
Il nemico è sempre alieno. Se mai ci sembra uno di noi, è solo in virtù di qualche suo astuto travestimento.
Incidenti e crimini comuni sono inutilmente deprimenti. Invece il terrorismo è carburante per lo Scontro di Civiltà, ricompatta i cittadini occidentali attorno alle loro autorità politiche, militari, religiose, li distrae dal disastro dell’economia, fornisce la giustificazione per bombardare civili a casaccio, e sentirsi migliori.
Con la collaborazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità poi, si potrà riconoscere la matrice terroristica anche del cancro e dell’infarto.
Le cellule cancerose saranno considerate cellule dell’ISIS.
Gli attacchi cardiaci saranno reputati attacchi dell’ISIS.
Entro il 2020, l’ISIS sarà ritenuto la principale causa di morte sul pianeta.
Entro il 2030, l’unica.
Chi potrà più dire allora che la nostra guerra non sia giusta?