di Alessandra Daniele
– C’è un buco nel gobbo.
– Eh?…
Il vicedirettore si gira.
– Manca una notizia nel gobbo elettronico da cui devo leggere stasera – si lamenta l’anchorman — poco fa per la prova c’era, adesso è sparita. Non la diamo più?
Il vicedirettore si rigira verso il pc.
– Basta troie.
– L’aveva scritta quella nuova assunta?
– Basta notizie sulle troie. Ha detto il direttore che seguiremo anche noi la linea Minzolini, la Minzolinea — il vicedirettore cantilena – “Basta notizie sulle cavalle del Cavaliere, basta pettegolezzi sordidi e indegni d’un Tg serio”.
– Allora dopo il pastone di politica, saltiamo la giudiziaria, e passiamo direttamente alla nera, col porno-blog della squartatrice di Galbiate? – Perché di Galbiate? È’ di Milano, e il delitto è stato a Milano.
– Sì, ma i suoi nonni sono di Galbiate, e “Squartatrice di Galbiate” suona meglio, fa più torbida provincia — l’anchorman sorride soddisfatto — è un’idea mia.
Il vicedirettore annuisce.
– Il resto della scaletta allora rimane invariato, tranne il francobollo del Portavoce?
Il vicedirettore si rigira con una smorfia.
– Già, è vero, la dichiarazione lampo del Portavoce va tagliata dal pastone di politica.
– Eh sì, parla delle tro.. cioè, smentisce la notizia che abbiamo insab… eliminato — conferma l’anchorman.
– Cazzo, allora vanno tagliati anche tutti gli altri francobolli che commentano la stessa notizia.
– Ma così il pastone si squaglia, ci resta solo il leghista.
– Parla di un’altra faccenda?
– Per la verità non si capisce di che parla.
– Perché è in dialetto?
– No. E’ sempre così.
Il vicedirettore sbuffa.
– Facciamo un voice-over globale, sostituiamo l’audio originale di tutto il pastone con un doppiato riassuntivo.
– Riassuntivo di che?
– Di una cazzata qualsiasi! Una di quelle di cui parlano sempre, la Devolution, le Riforme, una qualunque purché non c’entrino le troie. Ah, ecco, l’altro ieri Naporsocapo ha sparato uno dei suoi soliti pipponi presidenziali abbastanza vacui da piacere a tutti, una roba nostalgica tipo “tornare ai valori, ai principi fondanti”… lo facciamo su quello.
– Vado in redazione a dire…
– No, non c’è tempo, vai subito a scriverlo.
L’anchorman deglutisce.
– Scrivere? Ma io veramente dovrei passare al trucco.
Il vicedirettore allarga le braccia.
— Io devo telefonare al Portavoce per spiegargli la faccenda. Se non vai subito tu a scriverlo e a registrarlo, ci tocca mandare il pastone muto.
L’anchorman torna alla sua scrivania, e s’accascia davanti al pc.
Si sente come il giorno del tema di Maturità, e senza neanche i foglietti nei calzini. Poi alza gli occhi sulla schermata di Google, e s’illumina: il più grande foglietto nei calzini del mondo! Inserisce una chiave di ricerca, e clicca ”Search”. Il suo entusiasmo si spegne subito. Milioni di risultati di tutti i tipi, quale sarà il foglietto giusto? Mentre giocherella col mousepad ergonomico, si ricorda d’un blog un po’ strano sempre pieno di politica, molto copiato dai colleghi più arguti: perfetto! È lì che la chiave di ricerca va inserita. Poi non resterà da fare che un po’ di spensierato copincolla.
Quella sera, il pastone va in onda in perfetto orario.
L’indomani, il gobbo non ha più buchi:
“Buonasera. La notizia del giorno è ancora quella annunciata in anteprima nella pagina politica della nostra edizione di ieri. Dopo anni di estenuanti dibattiti, finalmente una riforma condivisa. Tutto l’arco parlamentare concorda sulla necessità d’una modifica costituzionale che consenta il ritorno alla monarchia. L’insinuazione che questo sia derivato da un qui pro quo fra le parole prìncipi e princìpi è ovviamente destituita di ogni fondamento.”