di Alessandra Daniele
La conduttrice si gira verso il ministro.
– Ancora una volta i voti del suo partito, il Nuovo Centro Destra, sono stati decisivi per il governo. Qualcuno ipotizza che la riproposizione del progetto del ponte sullo Stretto di Messina da voi sempre sostenuto sia in qualche modo collegata all’approvazione della riforma del Senato.
Il ministro sgrana gli occhi bulbosi con aria indignata.
– Respingo decisamente questa volgare insinuazione, oltretutto basata su una grossolana falsità. Non c’è stata nessuna riproposizione del ponte sullo Stretto. La grande opera attualmente in programma è molto più ambiziosa e innovativa: il ponte con Brooklyn.
– Il ponte di Brooklyn?
– No, il ponte con Brooklyn, che collegherà direttamente la principale comunità italoamericana con le sue radici in Sicilia.
– Ma… c’è di mezzo l’oceano.
– Questo non sarà un problema per la nuova tecnologia modulare architettonica flessibile allo studio della fondazione Bridge is Beautiful, che riceverà i finanziamenti statali e distribuirà gli appalti.
– Una fondazione creata apposta per una sola grande opera?
– Assolutamente no. Dopo il ponte con Brooklyn, seguirà un progetto ancora più rivoluzionario che porterà l’Italia all’avanguardia nel settore. Una grande opera collegata all’attualità.
– Finalmente un rimedio al dissesto idrogeologico in grado di prevenire frane e inondazioni?
– No. Il ponte con Marte.
– Marte?…
Il ministro annuisce deciso.
– Sul quarto pianeta è stata appena individuata acqua salata. La Sicilia è dotata di impianti dissalatori che potranno renderla potabile, facilitando la colonizzazione.
– Ma in quell’acqua potrebbero esserci forme di vita.
Il ministro assume un tono intransigente.
– Eventuali microrganismi alieni saranno considerati clandestini, e perciò immediatamente espulsi nello spazio.
La conduttrice si volta verso la telecamera.
– Quindi, ricapitolando: Messina sarà collegata con Brooklyn, e anche con Marte…
– Non soltanto – la interrompe il ministro – c’è in programma un terzo fondamentale progetto.
– Quale?
– Il ponte con Narnia. Abbiamo già individuato l’armadio.