di Alessandra Daniele
– Come saprete, Mattwelve è il premier più giovane che il nostro paese abbia mai avuto – La bionda conduttrice del varietalk domenicale sorride giuliva, girandosi verso il suo ospite.
– Quanti anni hai? – Ammicca.
L’uomo grassoccio ricambia il sorriso.
– Tre. Sono il dodicesimo clone a crescita rapida del Grande Rinnovatore, e ne sono molto fiero. Condivido la sua ansia di cambiamento, e porto avanti il progetto rivoluzionario che con coraggio e lungimiranza Matteo Prime riuscì a mettere al sicuro da gufi e frenatori ideando questo sistema di auto-successione tramite clonazione.
– Grazie anche alla collaborazione del presidente della Tripubblica – aggiunge la conduttrice. L’uomo annuisce.
– Al quale tutti dobbiamo gratitudine per aver accettato di svolgere il suo decimo mandato consecutivo, anche se ciò ha richiesto che il suo cervello venisse espiantato dal suo corpo ultracentenario, e innestato nell’interfaccia biomeccanica del mainframe del Quirinale. Qualunque sacrificio pur di continuare il rinnovamento del paese.
– Eppure ci sono ancora retrogradi che vorrebbero tornare a forme antiquate di governo come la democrazia elettiva – la conduttrice scuote la testa riccioluta di boccoli posticci.
L’uomo sbuffa.
– Parrucconi nostalgici nella migliore delle ipotesi, ma spesso veri e propri pericolosi reazionari che vogliono spaccare il paese, e verso i quali abbiamo il diritto di difenderci con ogni mezzo necessario. Compresi i droni antisommossa di ultima generazione.
– Qualcuno ha obiettato che siano forse costati un po’ troppo, nonostante il significativo numero di manifestanti che riescono a… neutralizzare definitivamente – azzarda la conduttrice.
L’uomo si fa serio.
– Viviamo momenti difficili. Il cinquantennale della crisi economica richiede azioni rapide e decise. Io non ho tempo per le polemiche. Io devo cambiare il Paese.
– Cambiarlo completamente?
– Scambiarlo con un altro. Un universo parallelo più favorevole alle imprese. Finalmente combatteremo in modo efficace la delocalizzazione, delocalizzando l’Italia.
– Sembra quasi una promessa… impossibile da mantenere – si lascia sfuggire la conduttrice.
L’uomo grassoccio sorride.
– Stay hungry, stay impossible.
Poi guarda direttamente in camera, e annuncia
– Pubblicità.