di Fabrizio Lorusso
Questo è un foto-post sperimentale in cui lascerò parlare i muri del mio quartiere di Milano che, piaccia o no, sono sempre più affollati e densi di contenuti. In pochissime strade si concentrano migliaia di lettere. Le ho immortalate su alcuni .JPG grazie a uno smartphone qualunque in un paio di giornate di divagazioni estive. Insomma, di ritorno da una primavera messicana permanente, passeggiando nelle mie vecchie periferie, mi sono accorto che da Villapizzone a Bovisa, dalla Cagnola a Castelli e Prealpi le pareti metropolitane, a modo loro, rivendicavano la parola. E allora gliela diamo. Ho deciso di classificare le foto e le relative scritte in sette categorie metafisiche e per ognuna di esse inserisco una galleria fotografica. Le potenzialità della nostra versione di WordPress non mi permettono ulteriori magheggi grafici. La sequenza delle immagini è casuale, per cui sta ad ognuno cercare un senso o abbandonarlo del tutto. Per ingrandire le foto e guardarle complete, basta cliccarci sopra. In fondo c’è lo slide show completo. Se col tuo browser non lo visualizzi correttamente, allora cliccaci nel mezzo e salta direttamente all’album su Picasa.
Lotta No Tav On The Walls
Occupy Case + Questione Mercato (quello del lunedì e giovedì mattina)
Polizie, Vigili [alias ghisa, in milanese] & Co.
Gli Amori Sbattuti sui Muri (con la data o senza)
Quei Muri Politici, Esistenziali e Altre Scritte col Loro Perché…
Some Old School Tags + Le Care Vecchie Saracinesche Parlanti
Muraglie Anti-Sistema e Anti-Autorità in Generale e in Particolare
Slide Show