di Alessandra Daniele
Il tizio barbuto estrae una sigaretta.
– Posso fumare?
Rick Deckard annuisce.
– Non pregiudica il test – Accende lo schermo del rilevatore Voight-Kampff – Cominciamo con la prima domanda. Sei a bordo d’una motovedetta della Guardia Costiera…
– Io non sono nella Guardia Costiera.
– È una domanda ipotetica.
– Ah, ok.
– All’alba avvistate un gruppo di naufraghi aggrappati al relitto d’un gommone. Sono scappati da un lager. Molti che erano con loro sono già annegati. I superstiti vi dicono che preferiscono morire tutti, che tornare in Libia. Cosa fai?
– Chiamo la Guardia Costiera libica perché li riporti in Libia.
Deckard alza gli occhi. Fissa il tizio barbuto. Poi torna a guardare lo schermo.
– Seconda domanda. La Guardia Costiera libica non risponde. Il tuo capitano…
– Non sono io il capitano?
– No.
Il tizio barbuto grugnisce con aria delusa. Deckard continua.
– Il tuo capitano decide di salvare i naufraghi. Ma la motovedetta è piccola, non ci sono cabine, né cibo, né acqua per tutti. I naufraghi sono costretti ad ammassarsi sul ponte, sotto il sole d’agosto. Ci sono bambini e donne incinte. Molti hanno i segni delle torture subite nel lager. Vi chiedono d’essere sbarcati nel porto sicuro più vicino. Tu sei al timone. Dove ti dirigi?
– In Germania.
Deckard alza la testa.
– In Germania?
Il tizio si sporge in avanti.
– Sì, perché l’Europa deve capire…
Deckard lo ferma.
– No, non devi spiegare le risposte.
Guarda lo schermo.
– Terza domanda. Il tuo capitano ti dice di dirigerti verso il tuo paese…
Il tizio insorge.
– Mi rifiuto! Basta invasione! Porti chiusi! La pacchia è finita!
Deckard spegne il rilevatore Voight-Kampff. Il tizio lo guarda.
– Abbiamo finito?
– Sì, grazie. Puoi andare.
Il tizio barbuto spegne la sigaretta. Si alza, ed esce con aria soddisfatta. Deckard si volta verso il delegato della Tyrell Corporation seduto alle sue spalle.
– Perché m’ha chiesto questo test?
Il delegato, calvo ed elegante, accenna un sorriso.
– Un controllo qualità. Quello è il nostro ultimo modello.
– Avete intenzione di ritirarlo?
Il delegato sospira.
– Deckard, lei ragiona ancora da impiegato statale. Adesso è nel ramo consulenze private, dovrebbe aver capito che noi interpretiamo il responso del suo test sull’empatia in maniera diversa. Opposta, direi.
– Cioè l’avreste ritirato se fosse risultato umano?
Il delegato sorride.
– Buonista, Deckard, si dice buonista.
– Che intenzioni avete allora col vostro ultimo prodotto? Lasciarlo spadroneggiare quanto vuole?
– Ma no. Ha una data di scadenza. Come tutti.