Le FAQ che scrivemmo anni fa sul “caso Battisti”, poi pubblicate in opuscolo da Derive / Approdi, stanno conoscendo una seconda giovinezza. Già allora conobbero un’incredibile diffusione. Oggi, con l’avvento dei social networks, è persino maggiore. Non stiamo a ripubblicarle, ma possono essere lette per esempio qua, nella versione proposta dal libriccino. Prima o poi rimetteremo mano al testo per correggere imprecisioni secondarie e aggiornarlo.
I lettori delle FAQ devono comunque sapere che, per contrastarle, uscirono almeno due libri: Giuseppe Cruciani (avete capito bene: lui!), “Gli amici del terrorista. Chi protegge Cesare Battisti”, e Giuliano Turone, “Il caso Battisti”. E’ bene, a complemento delle FAQ, leggere le nostre risposte ai critici. Qui Cruciani e qui Turone. Ci divertimmo anche parecchio nel redigerle.
Ci teniamo comunque a sottolineare che mai abbiamo appoggiato Battisti in quanto innocente. Probabilmente lo è, ma non ci importa un fico. Lo abbiamo difeso, e lo difenderemo, in quanto rivoluzionario degli anni ’70 sconfitto, caduto nelle mani di vincitori che della cosiddetta “emergenza” hanno fatto regola per sopravvivere in una molto dubbia illibatezza. E invece, di loro, il più pulito ha la rogna.