di Alessandra Daniele
– Dal Salento all’Abruzzo, le proteste si moltiplicano – la conduttrice si rivolge al suo ospite – ci sono interventi del ministero dell’Interno in programma?
L’ospite annuisce.
– Garantiremo che si proceda con l’espianto.
– Degli ulivi?
– No, dei terremotati.
– E dove saranno trasportati?
– In un vivaio apposito, finché pure in Abruzzo non terminerà l’installazione del nuovo gasdotto.
– Un gasdotto in zona sismica?…
– Sì, tanto il terreno è già smosso, e questo ci consentirà di risparmiare sulle tanto contestate trivelle.
– Trivelle?
– Per il tunnel.
– Quale tunnel?
L’ospite socchiude gli occhi.
Poi riprende deciso.
– Ma parliamo dell’allarme criminalità.
– No, scusi, stavamo parlando del gasdotto – obietta la conduttrice.
– L’allarme criminalità è più pressante – insiste l’ospite.
– Magari in seguito – indica il megaschermo – prima abbiamo un collegamento…
L’ospite estrae una pistola e gliela punta alla testa.
– Parliamo dell’allarme criminalità.
La conduttrice sgrana gli occhi.
– Parliamone.
– Gli italiani hanno paura – dice l’ospite, abbassando la pistola – La sicurezza è un valore di sinistra. La paura dei negri è un valore di sinistra. Non possiamo consentire che tutti gli italiani che hanno paura dei negri votino Lega. Questo causerebbe una deriva razzista che noi intendiamo assolutamente impedire, a costo di sbattere in galera tutti i negri. E i loro amici, come quelli che erano in collegamento – indica il megaschermo ormai spento dalla regia.
– Per la verità quelli protestavano per gli ulivi…
L’ospite fa per sollevare di nuovo la pistola.
– Negri – aggiunge precipitosamente la conduttrice – Gli ulivi negri.
– Che infatti sono infetti – annuisce l’ospite – Comunque noi intendiamo intervenire decisamente su tutti i problemi per i quali cittadini protestano, finché non ne resterà più nessuno.
– Di problemi?
– No, di cittadini che protestano – solleva di nuovo la pistola, e ordina – Pubblicità.