di Alessandra Daniele
“Never again” is what you swore the time before.
(Depeche Mode – Policy of Truth).
Insieme alle scosse di assestamento, continua il principale fenomeno tellurico collaterale associato ad ogni sisma in territorio italiano: lo scaricabarile.
Quasi 300 morti.
Con 230 vittime, la popolazione di Amatrice è stata letteralmente decimata.
Di chi è la colpa?
Di chi taglia il cemento con la sabbia, lo arma a salve con travi corrose dalla ruggine, di chi sfrutta le ristrutturazioni antisismiche per peggiorare la resistenza degli edifici anziché migliorarla? Di chi intasca i fondi europei, di chi approva un condono tombale dopo l’altro?
Macché.
La risposta che scuote i media come un bradisismo è inesorabile.
Degli stranieri.
Quali?
I soliti.
Innanzitutto, come sempre, dei migranti che secondo la Lega non solo contemporaneamente rubano il lavoro agli italiani e non fanno un cazzo dalla mattina alla sera, ma adesso rubano pure gli alberghi ai terremotati, anche se in realtà i terremotati comprensibilmente perlopiù non vogliono essere deportati lontano dai loro paesi.
Poi dei tedeschi, che non ci concedono la mitica Flessibilità di Bilancio, chiaramente antisismica, né ci consentono di ricevere maggiori finanziamenti europei da affidare prontamente agli stessi ladri che si sono mangiati i precedenti.
Renzi promette a muso duro che se non ce li daranno, ce li prenderemo lo stesso, e se lo promette lui possiamo star certi che non succederà.
Renzi ormai è un cazzaro che non sa più neanche raccontarle, le cazzate, ossessionato com’è dalla campagna per il referendum, col suo slogan da Fertility Day “Basta un Sì”, l’ordalia che deciderà il suo destino, non tanto perché sia stato lui a scegliersela, ma perché demolire la Costituzione è proprio il compito che i suoi sponsor gli hanno assegnato, e difficilmente gli perdoneranno un altro fallimento.
La Tv è pronta per la campagna d’autunno. C’era una volta la Rai tripartita: Rai 1 alla DC, Rai 2 al PSI, Rai 3 al PCI, adesso che DC, PSI, e PCI sono tutte correnti del PD, dalla lottizzazione è tornata al latifondo.
Dopo aver fatto della Tv pubblica un monocolore Raienziano, il cazzaro sta sfruttando persino il terremoto per comprare il sostegno referendario della minoranza PD, con la nomina del bersaniano Vasco Errani a commissario straordinario per la ricostruzione. D’altronde per certi reati Errani è già stato inquisito e assolto, quindi ormai è immunizzato.
La controriforma renziana è l’equivalente costituzionale della ristrutturazione pro-sismica della scuola di Amatrice: un miglioramento fasullo che in realtà peggiora le cose.
Rende tutta la struttura più fragile, più pericolosa.
Anche i moventi sono gli stessi, speculazione, profitto.
Quando anche la Costituzione crollerà, daranno la colpa ai migranti.