Come da tradizione ormai quinquennale, dal 10 al 12 giugno avrà luogo a Bussoleno, in Val di Susa, uno dei più significativi appuntamenti per l’opposizione politica e culturale allo stato di cose presenti.
Però quest’anno la manifestazione ha deciso di cambiare la propria definizione da “Una montagna di libri contro il TAV” a “Una montagna di libri nella valle che resiste” per segnalare come la lotta valsusina sia uscita, ormai da anni, da una semplice logica di opposizione alle mastodontiche e inutili opere volute dalle mafie politiche ed economiche per proporsi come modello di auto-organizzazione politica e sociale sul territorio. Auto-organizzazione che inevitabilmente ha portato con sé una differente visione del mondo e dei rapporti sociali e proposto, contribuendo così a ridefinirlo, anche indirettamente, un immaginario di cui il discorso politico è soltanto uno dei territori. Proprio per questo motivo, anche quest’anno e come sempre, Carmilla sarà presente al proprio posto e a proprio agio accanto ai valsusini resistenti e ai promotori dell’iniziativa.
Ecco dunque, qui di seguito, il programma della manifestazione.
VENERDÌ 10 giugno – Bussoleno (piazzetta del Mulino)
ORE 18:00 – Apertura con presentazione e aperitivo
Paolo Cognetti, Il ragazzo selvatico. Quaderno di montagna, Terre di mezzo, 2013
ORE 21:00 – PRESENTAZIONE E CONCERTO ACUSTICO
LOU DALFIN presentano: Lou Dalfin. Vita e miracoli dei contrabbandieri di musica occitana, di Sergio Berardo e Paolo Ferrari (Fusta editore, 2015)
SABATO 11 giugno – Bussoleno (piazzetta del Mulino)
La lotta No-Tav, dal cui grembo nasce “Una montagna di libri”, non è che un momento del millenario conflitto, che vede contrapposti gli abitanti delle “terre alte”, e non solo, ai vari poteri avvicendatisi nei secoli per controllare e sfruttare popoli e territori. La narrazione di tale conflittualità (in tutte le sue forme, dalla parola scritta a quella recitata, dalla musica, al disegno, al teatro…) non è un mero strumento per registrare l’accaduto, ma è essa stessa parte viva e pulsante di quella storia, momento di rielaborazione, coscienza e autocoscienza. La forza dell’immaginario, la sua capacità di rompere recinti e frontiere (tra gli Stati, tra le lingue, tra i generi, tra le epoche…), la sua facoltà di descrivere e al tempo stesso di incidere sul reale, passato presente e futuro…, è questo il tema degli incontri in programma (mattina “saggistica”, pomeriggio “narrativa”), in cui i vari autori, partendo dalle loro più recenti pubblicazioni, si confronteranno in un dibattito aperto, a cui siete tutti invitati a partecipare.
ORE 9:30 – «NARRARE I CONFLITTI, TRAVOLGERE I CONFINI» (SAGGISTICA):
Collettivo «Mauvaise Troupe» (Contrées. Histoires croisées de la ZAD de Notre-Dame-des-Landes et de la lutte No-TAV dans le Val Susa, Editions de l’éclat, 2016)
Roberto Schellino (Mille contadini. Una storia corale delle campagne. Dalle lotte di ieri alle prospettive di oggi, Ellin Selae, 2015)
Enrico Camanni (Alpi ribelli, Laterza, 2016)
“Nunatak”. Rivista di storie, culture, lotte della montagna
coordina Daniele Pepino (edizioni Tabor – Gérard de Sède, Sette secoli di rivolte occitane, 2016)
ORE 15:00 – «NARRARE GLI INCENDI, BRUCIARE I RECINTI» (NARRATIVA):
Valerio Evangelisti (collegamento audio/video): Nella notte ci guidano le stelle…e non solo
Alessandra Cecchi, Franco Pezzini e Sandro Moiso della redazione di «Carmilla». Letteratura, immaginario e cultura di opposizione
Marco Rovelli (La guerriera dagli occhi verdi. Vita e morte di Avesta Harun, la curda che sfidò il califfato, Giunti, 2016)
Roberto Gastaldo (Rossa come una ciliegia. Parigi si ripopola, Parigi si ribella, Erga 2016)
Riccardo Humbert (La foto ingiallita. Storia di un partigiano valsusino, Graffio, 2016; ecc.)
Tullio Bugari (L’erba degli zoccoli. L’altra resistenza: racconti di una lotta contadina, Vydia, 2016)
coordina Riccardo Borgogno (scrittore e redattore di Radio Blackout, trasmissione letteraria “La Perla di Labuan”)
PER TUTTA LA GIORNATA: BANCHETTI DI LIBRI, E NON SOLO, PER IL CENTRO STORICO DI BUSSOLENO
ORE 18:00 – APERITIVO E PRESENTAZIONE – in collaborazione con «Critical wine»:
Premiazione di «C’è lavoro e lavoro», concorso fotografico a cura di Critical Wine 2016
Corrado Dottori, Non è il vino dell’enologo. Lessico di un vignaiolo che dissente, DeriveApprodi, 2012
ORE 21:30 – musica con Dj Compost, folk beat agricolo e musica da ballo…
DOMENICA 12 giugno
ORE 10:00 – PASSEGGIATA E INTERVENTI TEATRALI IN CLAREA (Ritrovo al presidio No Tav di Venaus)
Spettacolo: «3 luglio 2011. Ricordi di una giornata di lotta», di Paola Francesca Iozzi, 2016
Interventi teatrali sparsi a cura dell’associazione “Artemuda”
DALLE ORE 16:00 – INCONTRO, DIBATTITO E CONCERTO (Presidio NoTav Venaus)
Esperienze di autogestione: Incontro con operai francesi (della fabbrica Fralib, ex Lipton, Marsiglisa), argentini (della fabbrica Zanon), italiani (della fabbrica Rimaflow, Trezzano sul Naviglio) su lotta e autogestione in fabbrica.
A seguire: concerto dei “Los Fralibos” (gruppo musicale degli operai della fabbrica autogestita Fralib, Marsiglia)
(in caso di pioggia, l’incontro si sposterà all’Osteria “La Credenza”, Bussoleno)