di Alessandra Daniele
L’editorialista indica l’articolo sullo schermo del PC.
– Sei sicuro che possiamo riciclarlo?
Il collega annuisce.
– Certo. È perfetto.
– È vecchio d’un decennio.
– Ma va ancora benissimo. C’è solo da cambiare qualche nome e qualche data. Ecco, qui dove dice Madrid metti Parigi. Sostituisci Aznar con Hollande, e Berlusconi con Renzi. Non devi neanche stare a rileggere di nuovo tutto, basta fare Ctrl+h. Il resto è già a posto.
– Davvero?
– Sì, è un pezzo da manuale, c’è tutto, lo scontro di civiltà, le cellule dormienti, l’integrazione fallita, le minaccia al Papa, il pippone sui musulmani moderati… a proposto, chi sono ‘sti musulmani moderati?
– Beh, quelli che non sparano alla gente. Cioè il 99%. Dall’articolo però devono risultare una minoranza accerchiata dai fanatici, altrimenti non funziona.
Il collega annuisce energicamente.
– Risultano. Funziona.
L’editorialista sposta il mouse.
– Ma guarda qui, il finale va riscritto. Dice che l’invasione dell’Iraq avrebbe stroncato il terrorismo. “Combattiamoli a casa loro se non vogliamo doverli combattere a casa nostra”.
– È uno slogan perfetto. Perché vuoi cambiarlo?
– Perché è una stronzata. Non ha funzionato. Ha avuto l’effetto contrario.
– E allora? Che te ne frega, non sei mica tu che decidi. Anzi, dovresti recuperare anche i tuoi pezzi del 1991, chissà quanti ce n’è riutilizzabili. – Prende il mouse – Qui devi solo sostituire Iraq con Stato Islamico, e Al Qaeda con ISIS. Poi copincolli qualche altro dato dall’ANSA, e hai finito – gli dà una pacca sulle spalle e sorride – e ci possiamo andare a pigliare un bel caffè. Magari il nostro lavoro fosse sempre così facile!