di Alessandra Daniele
Dopo Berlusconi, Grillo.
Chi sarà il prossimo?
Individuando e analizzando le caratteristiche comuni fra i primi due, possiamo prevedere il terzo.
Avvertiamo chi preferisse non scoprirli in anticipo, che questo post contiene spoiler sui prossimi sviluppi della politica italiana.
Sia Silvio Berlusconi che Beppe Grillo:
1) Sono emersi sulla scena italiana alla fine degli anni ’70, e diventati famosi negli ’80. Fra le principali icone mediatiche dell’era del Riflusso, i loro inconfondibili faccioni sono impressi a fuoco fin dalla nostra infanzia nell’inconscio collettivo di almeno cinque generazioni.
2) Hanno raggiunto grande popolarità e successo economico in un’attività (erroneamente) ritenuta molto diversa (e migliore) della politica tradizionale, e lo devono ai media.
3) Sono (o sono stati) considerati outsider, fieri oppositori in nome del bene comune d’un mastodontico e persecutorio sistema pre-esistente.
4) Hanno una personalità megalomane, e un temperamento combattivo, che sfogano incuranti dei danni delle loro intemperanze.
5) Le loro dichiarazioni più assurde, offensive, imbarazzanti, vengono giustificate dai loro sostenitori come ”malintesi”.
6) Hanno approfittato dell’innovazione tecnologica per affermarsi, Berlusconi con l’emittenza privata, Grillo con internet.
7) Sono stati all’inizio sottovalutati dagli avversari, e poi contrastati in modo confuso, inefficace, e spesso controproducente e autolesionista.
8) Hanno profondamente segnato il costume e la cultura popolare, prodotto una folla di imitatori, lanciato una serie di slogan che sono entrati nel linguaggio quotidiano collettivo a prescindere dal loro significato originario.
In base a queste caratteristiche, possiamo prevedere chi sarà dopo Berlusconi e Grillo il prossimo leader a catalizzare il consenso della maggioranza degli italiani.
Goldrake.
1) È una fondamentale icona mediatica degli anni ’80 ancora immediatamente riconoscibile.
2) È alieno alla politica tradizionale.
3) Ha avuto successo contrastando il mastodontico e persecutorio Impero Galattico di Vega in nome del bene comune, ed è perciò generalmente considerato un eroe positivo.
4) È un megarobot dal temperamento decisamente combattivo.
5) Le sue dichiarazioni più assurde vengono giustificate come errori di traduzione dal giapponese.
6) Ha approfittato delle innovazioni tecnologiche della robotica.
7) I comandanti di Vega suoi nemici sono perlopiù cialtroni incapaci, molto più interessati a complottare per fottersi a vicenda, che a sconfiggerlo. Esattamente come i leader del centrosinistra.
8) ”Alabarda spaziale”!
Si potrebbe obiettare che Goldrake sia un personaggio inventato, un pupazzo sintetico pilotato da qualcun altro. Questo però non ha mai impedito a un politico d’avere successo.