di Alessandra Daniele
È una pessima annata per il turismo, in tutta Europa. Anche gli alieni ci hanno dato buca, probabilmente offesi da come la cerimonia inaugurale olimpica abbia snobbato Doctor Who, l’unica serie SF rimasta a non ritrarli tutti come perfidi mostri bavosi. Benché anche il Dottore nell’attuale undicesima incarnazione sia diventato abbastanza paranoico. Effetto Undici settembre.
Sono ancora tempi da SF apocalittica. E l’Apocalisse è peggiorata.
Quando c’era la Guerra Fredda e ci si aspettava un olocausto nucleare, chi abitava in una grande città, o in prossimità di un altro obiettivo strategico, poteva sperare nella morte più rapida ed elegante della Storia: essere vaporizzati in tre decimi di secondo. La morte che ci si aspetta oggi è la più lunga e merdosa mai immaginata: la morte vivente. Invece di sperare in un leader che ricostruisca la civiltà, ci toccherebbe sparargli mentre cerca di sbranarci. Ancora.
Per la prossima stagione anche la Tv italiana dovrebbe preparare le sue fiction sul tema. Qualche proposta:
Zombatteo
Un ruolo perfetto per le capacità espressive di Terence Hill. Un prete zombie cattocomunista invece di molestare i bambini, li mangia. Dopo essere diventato molto popolare per aver divorato tutto il cast di Io Canto, si candida alle primarie del PD, ma un dossier che l’accusa di mangiare zuppa di embrioni surgelati gli fa perdere il voto cattolico. Nonostante la difesa del Manifesto che titola ”Anche gli angeli mangiano bambini”, Zombatteo va in crisi, e diventa cattoriformista. Si ritira dalla competizione nel PD, e passa a pilotarlo dalla curia vaticana.
Tutti Zombie per Amore
Il primo Zombie Musical della storia coi pezzi classici dei più amati artisti pop italiani deceduti, cantati da loro stessi. Nella prima puntata ”Lucio canta Lucio”, Dalla e Battisti si scambiano i brani più famosi, e poi sbranano il coro, sulle note de ”Il tempo di morire”. Avvertenza: durante la produzione di questo show potrebbero verificarsi dei problemi di casting, infatti nessuno è in grado di stabilire con certezza l’attuale status biologico di Patty Pravo.
Il bello degli Zombie
Virna Lisi, stanca di interpretare decine di soap opera sdraione ma sempre nel ruolo di nonna, suocera, o madre superiora, ammazza Gabriel Garko, e se lo mangia. L’avvocata Giulia Bongiorno riesce a evitarle l’accusa di cannibalismo facendola dichiarare non-morta, in modo che usufruisca della sanatoria prevista dalla legge Monti-Viventi. Scoppia lo scandalo dei falsi zombie, e si scopre che metà dei presunti cadaveri ambulanti sono in realtà vivi che a causa della crisi economica non riescono a procurarsi da mangiare in altro modo. L’Euro crolla e viene sostituito dal Necro.
Zombenigni legge Dante
Un’ambiziosa fiction fantasy, da realizzare in coproduzione con qualcuno che capisca male l’italiano, e non si renda conto subito che in realtà è una stronzata atroce. Speditoci dalla moglie, Benigni va all’Inferno a declamare la Divina Commedia. I dannati lo considerano una tortura insopportabile. Organizzano un Hell Break, e invadono in massa la terra sotto forma di zombie sanguinari, guidati dal conte Ugolino. A loro si oppone Michele Placido nei panni di Papa Benedetto Penultimo, sparando preventivamente a chiunque si muova, vivo o non-morto, e citando l’abate Arnaud Amaury: ‘Uccideteli tutti. Dio riconoscerà i suoi. Dall’impronta dentale”.
Il De-vivo
Sequel de ”Il Divo”.
Andreotti muore, e torna come zombie. Nessuno nota la differenza.