“E mi rimane, infine, la certezza
che si possa sbagliare dalla parte giusta
schierati a protezione di un’intesa
tra l’utopia di chi insegue gli orizzonti
e gli orizzonti stessi che si spostano per noi
come se fossero le guide di un cammino
in fondo al quale scavalcare il mare
per ritrovare lì l’amore degli insorti
che solo noi sappiamo pronunciare”
La redazione di Carmilla saluta Stefano Tassinari, un compagno di strada, un amico, un uomo generoso e intelligente.
Mancherà, a tutti quelli che hanno incrociato le proprie vie con la sua, la sua fraterna disponibilità a guardare sempre oltre gli ostacoli, a costruire percorsi in comune, a ragionare camminando.
Ciao, Stefano. È stato bello incontrarti.