di Alessandra Daniele
Come il finale di Lost, anche quello dell’era Berlusconi ci ha deluso amaramente con un pessimo Deus Ex Machina, e la notizia che siamo comunque tutti morti.
Almeno Terra Nova, l’ennesima serie Tv a cercare di copiare Lost, ha risparmiato tempo deludendo fin dall’inizio. Il plot ricorda il convegno dei Rottamatori di Renzi: un gruppo di insopportabili facce da culo cerca di colonizzare un territorio occupato dai dinosauri. Come nel caso dell’iniziativa di Renzi, i protagonisti sono talmente stronzi che si finisce subito col tifare per i dinosauri.
Insomma, dopo Falling Skies, Spielberg ha prodotto un’altra fantamerda. Per fortuna i dati d’ascolto della serie stanno precipitando come un asteroide pronto ad estinguerla. Terra Nova però non è l’unico flop d’una stagione Tv disastrosa quasi quanto la situazione economica.
Le nuove Charlie’s Angels, le hostess di PAN AM, e le conigliette di Playboy Club sono già tutte disoccupate. In Italia avrebbero rimediato almeno un vitalizio da ex ministre.
Fringe ha pagato con un letale tonfo di audience la decisione suicida di aprire la stagione con sette filler consecutivi, e un reset che ha per ora azzerato l’elemento più interessante della serie: le relazioni fra i protagonisti in rapporto al conflitto fra gli universi. A qualcuno degli autori dev’essere riuscita la procedura di auto-lobotomia tentata da Walter Bishop.
Le uniche cose che sembrano avere successo questa stagione sono le favole soap-operate di Once Upon A Time, e gli zombie bifolchi di The Walking Dead, ed entrambe le serie derivano da un fumetto, anche se nel primo caso gli autori sono riusciti a ispirarsi a Fables senza ammetterlo. È lecito prevedere in arrivo fra i pilot della prossima stagione un esercito di cloni sia dell’una che dell’altra serie, e magari anche qualche ibrido, un Cappuccetto Zombie che sbrani il lupo, la nonna, e il cacciatore, una Bella Addormentata che si riveli una Brutta Sorpresa per i Principi che la baciano. Cosplay Italia è già al lavoro.
Per quanto in crisi, la Tv anglosassone resta comunque almeno mezzo secolo avanti a quella italiana, monopolizzata da talk surreali dove gli ex rivali che ora sostengono lo stesso governo si prendono a borsettate più di prima, sotto lo sguardo bovino dei leghisti che fingono d’essere stati all’opposizione per vent’anni.
La Locura della stagione è il varietà di Fiorello: smoking, paillettes, canzoni di Modugno, e battute sui giovani d’oggi avanzate a Paolo Panelli. Il Più Vecchio Spettacolo Dopo il Big Bang.
Eppure per rinnovare il palinsesto basterebbe saper cogliere gli spunti migliori in arrivo dall’estero, magari inserendoli nella nostra grande tradizione letteraria.
Un paio di proposte per una nuova fiction RAI:
I Promessi Morti
Una mutazione del morbo rianima le vittime della pestilenza, rendendo Don Rodrigo e i suoi Bravi molto più pericolosi da morti che da vivi. Sfuggiti al lazzaretto infestato da un’orda di zombie, Renzo e Lucia cercano scampo in un convento, ma li attende una terribile sorpresa: contaminato dai liquami infetti, anche l’ossario si sta rianimando, comprese le reliquie. Mentre Renzo finisce in pasto alla famelica Monaca di Morte, Lucia viene rapita dall’Innominato, che intende usarla come cavia per sperimentare un siero che rallenta la decomposizione.
Il Gattomorto
Appena sbarcati in Sicilia, i Garibaldini la trovano infestata dagli zombie, adoperati come arma dalle truppe borboniche, ma dopo sfuggiti a ogni controllo. Asserragliato nella sua villa di Mortafugata,, Don Fabrizio Corbera Principe di Salma reagisce al crollo della civiltà con sarcastico distacco e occasionali schioppettate, fino all’arrivo del nipote Tancredi, che gli rivela d’essere uno dei non-morti senzienti trattati col siero che rallenta la decomposizione. Tancredi si dice convinto che la sua condizione sia il futuro dell’umanità, e che il vivente Don Fabrizio sia ormai un relitto del passato. Alla frase di Tancredi ”Bisogna che tutto muoia perché tutto torni come prima”, Don Fabrizio risponde: ”Noi fummo i gattopardi. Ora siamo leggenda”. Poi gli spara in fronte.