di Sara Milanese
Santa Muerte – Messico e Tepito from F.L. channel on Vimeo.
Chi è la Santa Muerte? O dovremmo chiederci, che cos’è? Ce lo comincia a spiegare in questo bel reportage radiofonico, il primo dedicato alla Santísima Muerte in Italia, la giornalista Sara Milanese che ha svolto un lavoro sul campo a Città del Messico e in particolare nel più famoso e famigerato quartiere popolare del centro storico, el barrio bravo de Tepito. Anche il numero della rivista Loop di novembre si occupa della Santissima Muerte con un reportage mio e del fotografo Giuseppe Spina.
E’ difficile riassumere in pochi minuti l’essenza di un culto che è allo stesso tempo devozione popolare e dell’elite, mediatico e tradizionale, antichissimo ma rielaborato di continuo su Internet, demonizzato dalla Chiesa e adottato da sempre più gente, religioso e superstizioso. Per anni la stampa e i settori conservatori l’hanno satanizzata identificandola con Lucifero o, nel migliore dei casi, come la Madonna dei narcos, ispiratrice di crimini efferati. Ma in realtà le cose e la storia non stanno proprio così… Infatti, la Santa Muerte o Niña Blanca (Bimba Bianca, come la chiamano i suoi devoti) è un fenomeno sociale molto più complicato e radicato nella socità messicana. Non va confuso con le celebrazioni del Giorno dei morti dell-1 e 2 novembre né con la figura del teschio e della Catrina, gli scheletri vestiti da borghesi francesizzati che il disegnatore José Guadalupe Posadas rese popolari all’inizio del secolo scorso.
Quella è la morte addomesticata dallo Stato e dalla Chiesa, le due grandi istituzioni che hanno retto i destini della Nuova Spagna, prima, e del Messico indipendente, poi. La Santa Muerte è un culto della ribellione, la voce dei diseredati e degli esclusi che invocano la potenza più micidiale, ma anche democratica e giusta, che dal passato e dalla clandestinità della repressione inquisitrice ha saputo emergere fino a noi e nell’epoca digitale ha già affascinato milioni di devoti. Protezione dà la falce, giustizia la sua bilancia, speranza il suo mito.
Ho aggiunto delle foto per condire il reportage. Buon ascolto e buon viaggio. [Fabrizio Lorusso].
Fonte audio: Link.
La Muerte è così sicura di se stessa che ci dà tutta una vita di vantaggio…