di Agenzia X
[Pubblichiamo l’introduzione all’e-book gratuito nato in fretta e furia sull’onda delle narrazioni spontanee della giornata del 3 luglio 2011. Si tratta di un esperimento del tutto nuovo per noi, un tentativo di unire reportage, editoria e storia testimoniata in diretta. Nervi saldi sta avendo un numero inaspettato di download, ed è anche uno spunto per ragionare di e-book e copyleft nel panorama italiano. È anche interessante notare come negli stessi giorni il collettivo Wu Ming abbia messo online Il sentiero degli dei con le stesse modalità, e anch’esso parla, tra le altre cose, dell’Alta Velocità.]
In tempi d’insufficiente e inadeguata offerta di notizie, causata dalla massificazione dei media, diventa sempre più importante avere accesso a informazioni grezze e fatti chiari. “The revolution will not be televised”, la rivoluzione non sarà trasmessa in tv — sarà dalvivo.
spanishrevolution.eu — portale degli Indignados spagnoli
Questo libro è un esperimento, nato da un’urgenza particolare. Partendo dall’indignazione condivisa per gli stravolgimenti della stampa rispetto alla manifestazione del 3 luglio 2011 in Val di Susa, e più genericamente di tutto il movimento No Tav, abbiamo iniziato a leggere i racconti che circolavano in rete. Vere e proprie narrazioni orali, pagine di cronaca improvvisamente attraversate da un rilevante valore storico, molto simili alla ricerca sulla scrittura che Agenzia X cerca di diffondere.
La rabbia e l’incredulità per l’assenza di deontologia dei giornalisti degli old media, ha raggiunto i massimi livelli con la scoperta del caso “La Stampa”, ovvero di un articolo che riportava un’intervista al padre di una ragazza in stato di arresto, rivelatasi poi totalmente inventata.
A quel punto ci siamo accorti che qualcosa di inedito era ormai successo: anche in Italia, dopo i casi paradigmatici di Tunisia ed Egitto, le agenzie di stampa erano ormai del tutto incapaci di raccontare il presente. Non solo: le loro deliberate bugie venivano immediatamente smascherate. Anche a livello mediatico c’erano novità interessanti, come il “dirottamento” di un hashtag di Twitter.
Smartphone, social network e alfabetizzazione digitale sono stati come un megafono che ha amplificato la voce dei manifestanti a dismisura.
All’entusiasmo per questo fiorire di narrazioni spontanee, ormai innumerevoli, si è subito contrapposto il timore che, passata la grande attenzione di questi giorni, la maggior parte di esse fosse destinato a perdersi nelle maglie troppo larghe della re- te. Con Nervi saldi abbiamo deciso di raccogliere queste testimonianze e riunirle in un libro. O, meglio ancora, in un e-book. I tempi di stampa e distribuzione non avrebbero permesso a una pubblicazione cartacea di entrare in libreria prima di gennaio 2012. Ci è sembrato quindi utile diffondere — ovviamente gratuitamente, sotto licenza Creative Commons come tutti i nostri libri — questi testi, in modo da dare loro maggior diffusione, in una forma che nel suo insieme ne mettesse in risalto la complessità. Chiunque può stamparli e portarli con sé, caricarli su un e-reader, sul suo smartphone, eccetera. O anche solo leggerli sullo schermo del computer, ma con migliore impaginazione e senza dover setacciare il web per tentare un possibile orientamento.
Un paio di indicazioni metodologiche e alcune avvertenze: la scelta da noi operata è stata effettuata in modo molto rapido e piuttosto casuale (tra l’ideazione e la pubblicazione è passato appena un weekend!), ovvero stiamo diffondendo solo i racconti che abbiamo trovato. Abbiamo preferito quindi privilegiare l’urgenza piuttosto che la completezza.
Non c’è stato tempo per contattare gli autori, ma riteniamo che non ce ne sia bisogno proprio perché dalle loro cronache emerge la volontà di fare informazione e ottenere visibilità, non certo quella di rincorrere qualsiasi tipo di autorialità.