di Alessandra Daniele
– E’ inutile, l’han capito tutti che il federalismo fiscale è una presa per il culo – brontola l’anziano leader, scuotendosi le molliche dalla cravatta verde. Poi indica la TV – Guardalo il nano di merda, ancora lì a sparar balle a reti unificate. Ma come se le inventa? Io non so più cosa dire per cercare di recuperare voti.
– Dovresti farfugliare di più – dice l’uomo brizzolato, posando la tazzina.
– Stronzo! Parlo sempre meglio io con la paresi, che tu con quella erre moscia da culattone!
– Aspetta, fammi spiegare. Dovresti farfugliare di più volutamente. La prossima volta che ti mettono i microfoni sotto il naso chiedendoti una dichiarazione, dovresti biascicare qualcosa di incomprensibile, una specie di supercazzola padana. Nessuno fra giornalisti e politici avrebbe il coraggio di dire che non s’è capito niente, perché sarebbe politicamente scorretto.
– Per via del mio ictus.
– Esatto, sarebbe considerato una mancanza di sensibilità dire che farfugli. Quindi ognuno di loro si sforzerebbe di dare una sua interpretazione politica della tua dichiarazione. A noi basterebbe scegliere quella più apprezzata dal nostro elettorato, più efficace ai nostri scopi, e confermarla.
L’anziano leader mastica il sigaro con aria pensosa. Poi molla una gran pacca sulle spalle al brizzolato, ghignando.
– Geniale! Sei il nostro Goebbels!
L’uomo brizzolato accenna un sorriso ironico.
– Danke, mein Führer.
Il redattore scorre l’audio per l’ennesima volta.
– Non si capisce un cazzo – scuote la testa.
– Hai provato ad alzare i bassi, e abbassare gli alti?…
– Ho provato di tutto, sembra sempre il rumore d’un trattore impantanato nella merda.
– Non ci resta che attenerci alla traduzione che ci ha fornito ufficiosamente il ministro – conclude il collega.
– Ufficiosamente… sarà affidabile?
– Beh, il ministro è molto vicino al vecchio, pare che lui lo chiami ”il mio Goebbels”.
Il redattore allarga le braccia.
– E allora atteniamoci.
– Il ministro s’è raccomandato che il suo nome non venga fuori. La traduzione deve sembrare nostra.
– E’ logico, non vogliono si dica che il vecchio ormai emette solo borborigmi indecifrabili.
– Oppure… il vecchio ci fa la supercazzola. E il ministro ne approfitta a sua insaputa.
Il redattore ridacchia.
– E’ un artista della truffa!
Il collega annuisce.
– E’ un ministro delle Finanze.