di Alessandra Daniele
Le notizie sono state confermate. Pur essendo palesemente morto, il governo Berlusconi continua ad aggirarsi seminando il panico. Fuggito dalla ditta di Pompini Funebri, è stato di recente avvistato nelle zone allagate del Veneto, mentre si trascinava nel fango cercando di azzannare gli alluvionati. Nonostante i movimenti goffi e scoordinati, e l’attività cerebrale ridotta a pochissimi impulsi primari, il governo Berlusconi è da considerarsi molto pericoloso. Per questo il capo dell’Unità di Crisi Gianfranco Fini ha deciso l’istituzione della legge marziale in tutto il paese.
L’Italia si trova ad affrontare una grave emergenza. Fortunatamente Gianfranco Fini gode di ampio consenso sia nella società che nelle istituzioni, a cominciare dall’Esercito e dalle Forze dell’ordine, con le quali ha dimostrato il suo rapporto privilegiato durante il G8 di Genova nel 2001. Questo contribuirà a mantenere l’ordine pubblico.
Per limitare i pericoli di contagio, saranno vietati gli assembramenti di ogni tipo, chi occupa gru e tetti sarà tirato giù a fucilate. Un’apposita rete di telecamere controllerà tutte le strade, mandando in onda i rastrellamenti più riusciti nel nuovo reality ”Vieni via con me, o ti spacco il cranio”. Le ronde padane che riconosceranno l’autorità dell’Unità di Crisi saranno autorizzate a organizzare rastrellamenti, le altre saranno rastrellate. L’abolizione del diritto di sciopero sarà estesa dagli stabilimenti FIAT a tutti gli altri contratti di lavoro del paese.
Oltre al sostegno di Confindustria e Confcommercio, Gianfranco Fini è riuscito a conquistare anche quello dell’opposizione di centrosinistra, grazie all’integrità e alla coerenza anti-berlusconiane dimostrate nei sedici anni passati a condividere e approvare la politica berlusconiana, approfittando di tutti i privilegi che gli forniva, e incentivandone alcuni degli elementi più reazionari, come la legge Bossi-Fini. Questi trascorsi berlusconiani gli conferiscono la credibilità necessaria per essere la speranza di tutti gli anti-berlusconiani, aldilà delle assurde e obsolete distinzioni fra destra e sinistra, capitale e lavoro, ombrello e culo.
Erroneamente considerato uno stronzo, Gianfranco Fini s’era in realtà soltanto cosparso di merda per potersi infiltrare nell’orda, e cercare di distruggerla dall’interno.
Sotto la sua guida, tutte le forze sane del paese convergeranno in un Grande Centro, che s’ impegnerà per il rilancio dell’economia e del commercio, un Centro commerciale nel quale i sopravvissuti del berlusconismo potranno trovare rifugio.
Gli ultimi giorni di Pompinei stanno per terminare, anche i più irriducibili zombinistri saranno neutralizzati, appena si riuscirà a individuarne il cervello grazie al microscopio elettronico. Il governo Zombisconi sarà sostituito da un esecutivo diretto al ripristino della democrazia, formato da tecnici che nessuno ha votato, sostenuto da partiti che hanno perso le elezioni, e presieduto da una personalità istituzionale che sta sul cazzo anche a sua madre.
Un ricambio indispensabile e urgentissimo, che sarà effettuato fra un mese.
O un anno.
O dieci.
Restate sintonizzati su ”Morta a Morta”, ”Annozombie” e ”Remort” per i prossimi sviluppi. Mantenete la calma, presto Legge e Ordine saranno finalmente ripristinati.