di Alessandra Daniele
– Cazzo, non so più cosa inventarmi – sbuffa, togliendosi gli occhiali.
– Bisogna tirare fuori qualcosa. Presto cominceranno ad arrivare i risultati delle Regionali, quindi la Supercazzola della Settimana serve subito. Dobbiamo scrivergliela entro stanotte, o non farà mai in tempo a impararla a memoria.
– Lo so – si rimette gli occhiali – Nanoleone ha bisogno della sua dose di cazzate da sparare come diversivo, è per questo che siamo pagati, me lo ricordo. Non sono rincoglionito, io. Ho solo il crampo dello scrivano.
– Casomai il blocco dello scrittore – ridacchia – il crampo dello scrivano è una tendinite.
– Giusto – gli tira un calcio allo stinco sotto la scrivania.
– Ahia!
– Grazie della precisazione, dottor House. Come va la gamba?
– Sei il solito stronzo.
– No, non sono il solito stronzo, altrimenti avrei già avuto l’idea giusta – chiude gli occhi – E’ che in questo periodo ho troppe rotture di coglioni per la testa. L’avvocato, il meccanico, il commercialista…
– Vampiri!
– Già.
– No, dicevo per la Supercazzola – Sorride – Sono il trend del momento, facciamo come tutti gli altri che non sanno più cosa inventarsi, buttiamoci sui vampiri!
– Ma sei scemo? Quindi se le Regionali vanno male, diamo la colpa ai vampiri?
– Ma no, di quello diamo la colpa ai magistrati, come sempre.
– E allora? Facciamo promettere a Nan Helsing che sconfiggerà i vampiri entro tre anni?
– No, non ci sei. Non deve combatterli, ma farne parte. I vampiri adesso sono i buoni! Fighette e babbione ne vanno pazze. Ce l’hai presente Twilight?
– Ce l’ho presente, ma mi fa cagare. E’ una puttanata.
– Appunto, perfetto per la Supercazzola.
– E cosa dovrebbe fare il nostro Nanosferatu per dimostrarsi un buon succhiasangue, azzannare un microfonaro del TG, tipo Intervista col Vampiro?
– Procedura standard: prima la falsa gaffe, poi la smentita indignata, poi la rivendicazione autoironica. Per tutta la settimana non si parlerà d’altro, e la sua fanbase l’amerà ancora di più.
– Ma i vampiri non dovrebbero rimanere eternamente giovani? – Sorride sarcastico.
– Non sempre. Possono apparire più vecchi quando sono a corto di sangue fresco. Nanosferatu potrebbe riciclare la classica battuta su quanto sia difficile da trovare il sangue di vergine. E’ nel suo stile – ride.
– E come la mettiamo con gli Scarafaggi?
– I preti? Figurati, con tutti gli scheletri che ci sono nel sottotetto del Vaticano, i compagni di merendine hanno altro di cui preoccuparsi. Ormai sono chiusi in difesa, catenaccio all’italiana. Nazinger passerà alla Storia come il Papa Ghedini. E poi te l’ho detto, il nostro Nanosferatu sarà un vampiro buono, uno che toglie il sangue ai ricchi per darlo ai poveri, e salva le vecchiette dai comunisti mannari, un vampiro con l’anima, come Angel!
– No, è una balla troppo, troppo, troppo grossa.
Scuote la testa. L’altro scatta in piedi, indicando il cartello alle loro spalle:
«Più grossa è la bugia, più la gente la crederà»
– Hai ragione – si toglie gli occhiali – ma sì, in realtà è davvero una sanguisuga. E le sue ministresse sono perfette come spose di Dracula, specialmente la rossa cadaverica… e i ministri sono uguali a Igor.
– Bene, per questa settimana siamo a posto. Ma la prossima?
– Pirati!
– Il Corsaro Nano!
Ridono.
Si mettono a scrivere.