Il 22 dicembre scorso il presidente brasiliano Luiz Inacio “Lula” da Silva ha rilasciato una dichiarazione sull’estradizione di Cesare Battisti, condannato in Italia per 4 omicidi e rifugiato politico in Brasile dopo la sua fuga dalla Francia nel 2004, affermando “decido io, non mi importa delle decisioni del Supremo Tribunal Federal”. Con queste parole Lula ha rotto il lungo silenzio che lo circondava sul tema di Battisti e le relazioni diplomatiche con l’Italia.
Continua fulminante la dichiarazione del presidente brasiliano con una metafora calcistica:”Adesso la palla è sul mio campo, e sono io a decidere come calciare” secondo quanto hanno pubblicato il Giornale e alcuni mass media brasiliani come http://www.estadao.com.br e http://www.agenciabrasil.gov.br i quali appunto riportano che “la settimana scorsa, la Corte suprema brasiliana o STF aveva vincolato la decisione di Lula sull’estradizione in Italia dell’ex “terrorista rosso” al rispetto delle norme del trattato di estradizione in vigore tra i due Paesi, che, secondo un’interpretazione che la stessa Corte ha cambiato restrittivamente negli ultimi mesi, non lascerebbe molto margine di manovra al presidente brasiliano per giustificare l’eventuale asilo politico definitivo”.
Proprio il giorno di Natale è uscita invece una notizia ANSA che completa il quadro della polemica. Infatti uno dei legali brasiliani di Cesare Battisti ha detto che il presidente Lula da Silva concederà l’asilo politico al suo assistito e che l’asilo all’ex terrorista verra’ concesso sulla base del trattato di estradizione tra Italia e Brasile. L’avvocato Barroso ritiene che ‘il trattato di estradizione offre diverse possibilita’ per non concedere la consegna di Battisti’ all’Italia. All’Agenzia Brasile, Barroso ha detto che Lula decidera’ sull’estradizione ‘entro il primo semestre del 2010’.
Anche se fino ad oggi il mandatario brasiliano non si era espresso sul caso di Cesare Battisti, dato che si è in attesa del testo integrale delle decisioni della Corte che verrà comunicato in gennaio, si possono cominciare forse a delucidare alcuni fattori determinanti della sua decisione che vanno oltre la posizione sua personale e quella del suo partito politico di riferimento, il Partito del Trabajo. Da una parte è vero che secondo la decisione del STF Lula dovrà rispettare il trattato firmato con l’Italia nel 1989 in tema d’estradizione ma è anche vero che quello stesso trattato prevede delle eccezioni che il presidente sembra voler sfruttare apertamente come per esempio il fatto che Battisti dovrebbe affrontare un processo in Brasile per falsificazione di documenti oppure in base a sospetti di persecuzione o di minaccia dell’integrità fisicanei suoi confronti. Il risultato finale dipende dalla volontà e dall’interesse politico di far valere e sottolineare le diverse facoltà istituzionali e le opposte interpretazioni giuridiche in questa schermaglia tra un presidente sempre più rispettato internazionalmente e una Corte relativamente screditata sul fronte interno.
In Brasile così come in altri paesi dell’America Latina è molto forte e sentito da sinistra a destra, anche se con toni e strumentalizzazioni differenti, il discorso della sovranitá nazionale. L’idea e l’esercizio di una politica di potenza da sud a nord passano anche attraverso queste rivendicazioni, reali o retoriche che siano. Esistono trattati e accordi internazionali, esistono delle regole e la diplomazia, però esistono anche le facoltà sovrane e le decisioni unilaterali che alcune figure politiche e alcuni paesi da sempre esercitano, dosano, sfoderano e impongono a seconda dei casi, dei rapporti di potere in gioco e delle cirtcostanze interne ed internazionali.
Alcuni segnali chiari di questo atteggiamento sono stati evidenziati anche recentemente nel caso della crisi in Honduras durante la quale il presidente deposto illegalmente, Manuel Zelaya, s’è rifugiato proprio nell’ambasciata brasiliana, o anche nella gestione delle relazioni con i vicini del Mercosur (Mercado Comun del Sur, trattato di integrazione regionale firmato da Brasile, Argentina, Uruguay, Paraguay, Venezuela con Cile e Bolivia come membri associati) e del continente americano, oltre che con gli USA, principale potenza antagonista del nord. Il tutto viene sigillato dalla scoperta di nuovi giacimenti petroliferi in acque territoriali brasiliane e dall’indipendenza energetica già da tempo raggiunta dal paese che a novembre appariva sulla copertina della rivista The Economist con il titolo “Brasil takes off”, cioè il Brasile decolla (ma questi sono solo alcuni elementi, non voglio e non potrei esaurire qui la storia delle relazioni internazionali o dello sviluppo economico brasiliano!).
Il peso del Brasile e dell’Amazzonia a Copenaghen si è fatto sentire pesantemente nonostante gli accordi siano stati giudicati insoddisfacenti da molti gruppi di attivisti e dalle nazioni dell’ALBA (Alternativa Bolivariana per le Americhe, capeggiata dal Venezuela di Hugo Chavez) e quindi Lula potrá accumulare maggiori consensi interni col discorso e la pratica “nazionalista” oltre al fatto che, in genere, alcuni partiti a lui vicini potrebbero sostenerlo in caso venga formalmente “responsabilizzato” (si parla di vero e proprio “impeachment”) di una presa di posizione contraria a quella della Corte. Secondo alcune voci critiche la politica del governo e in particolare quella del presidente del Brasile in questo caso non sorprendono in quanto lo si accusa, con argomenti piuttosto tendenziosi a dir la verità, di oscillare tra la sua “vecchia ideologia marxista” e un falso realismo ed anche di avere ammesso nelle proprie file degli ex simpatizzanti della guerriglia brasiliana degli anni settanta: con queste affermazioni ci si dimentica comunque il contesto della spietata dittatura militare instaurata in Brasile dopo il 1964 e della rispettiva resistenza armata…
Resta aperta la questione circa quali probemi interni tra il presidente e la Corte possano scoppiare se le dichiarazioni di Lula dovessero portare l’anno prossimo a delle azioni concrete o a un conflitto istituzionale serio; e se esistano oltre ai motivi personali o ideologici delle rendite elettorali che possono ottenere Lula, i partiti della coalizione e il successore di Lula, ormai a fine mandato, dalla contrapposizione con la Corte e dalle rivendicazioni sulla sovranità e il “bene per il paese” fatte dal presidente il quale è già stato avvertito del fatto che le responsabilita’ delle decisione ricadranno su di lui e che potrebbero esserci quindi implicazioni giuridiche. La velata minaccia della Corte sembra anche richiamare le implicazioni internazionali della vicenda dato che il Brasile resta ancora in attesa del famoso “posto fisso” nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che potrebbe essere eventualmente pregiudicato dall’opposizione dell’Italia e di altri paesi in seguito alla presunta violazione delle norme stabilite dall’organo stesso in tema di “terrorismo”. Per ora mi fermo qui e aspetto notizie.
Una lunga serie di approfondimenti storici e critici sul caso: https://www.carmillaonline.com/archives/cat_il_caso_battisti.html e per la vertente brasiliana http://www.bbc.co.uk/mundo/america_latina/2009/11/091118_1906_battisti_brasil_jg.shtml
Articoli recenti
- Varlan Šalamov: una voce dalla Kolyma 20 Novembre 2024
- Un cuore di tenebra nel Triangolo d’Oro 20 Novembre 2024
- Anarchia migrante 18 Novembre 2024
- L’hacking al servizio dei potenti nell’era dell’intelligenza artificiale 18 Novembre 2024
- Mutualismo, autodifesa, lavoro sociale. Il caso delle Pantere Nere – ep.2 17 Novembre 2024
- Il tempo del genocidio 15 Novembre 2024
- Il più grande falò di libri che la Storia abbia mai conosciuto 15 Novembre 2024
- La rivoluzione come una bella avventura /1: Asia ribelle 1900-1930 13 Novembre 2024
- W il cinema! 13 Novembre 2024
- Spezzare le catene, anche quelle colorate 12 Novembre 2024
- Apartheid now 10 Novembre 2024
- La coscienza di Gustav (appunti meyrinkiani) 3 9 Novembre 2024
- Anticapitalismo e antifascismo (prima parte) 8 Novembre 2024
- Mutualismo, autodifesa, lavoro sociale. Il caso delle Pantere Nere – ep.1 8 Novembre 2024
- György Lukács, un’eresia ortodossa / 1 — L’attualità dell’inattuale 6 Novembre 2024
- Il reale delle/nelle immagini. Leggere Kracauer nell’era digitale 5 Novembre 2024
- Dal letame nascono i fior: storie che fanno la Storia 4 Novembre 2024
- Morte dell’anarchico Durruti, di Paolo Bertetto 3 Novembre 2024
- Nulla di cui vergognarmi: Aleister tra talamo e dungeon 2 Novembre 2024
- Ragionare camminando 2 Novembre 2024
- Ossessioni familiari e deficit di forza vitale 31 Ottobre 2024
- Il profeta americano dell’illusione e il talento necessario per sopravvivere agli anni Sessanta 30 Ottobre 2024
- Ideologia, mascheramento e resistenza nella società agraria 29 Ottobre 2024
- Tina Modotti, la mostra 28 Ottobre 2024
- Per il pane, le rose e i capponi 28 Ottobre 2024
Chi siamo
1) Carmilla è un blog dedicato alla letteratura di genere, alla critica dell'immaginario dominante e alla riflessione culturale, artistica, politica, sociologica e filosofica, riassumibile nella dicitura: “letteratura, immaginario e cultura d'opposizione”.
E' esente da qualsiasi tipo di attività a scopo di lucro ed è priva di inserti pubblicitari o commerciali. Inoltre non è oggetto di domande di provvidenze, contributi o agevolazioni pubbliche che conseguano qualsiasi ricavo e si basa sull'attività volontaria e gratuita di redattori e collaboratori.2) Carmilla non si articola in piani editoriali ed è esclusivamente on line. La pubblicazione di contributi su temi d'attualità è esclusivamente funzionale ad affrontare i temi sopra elencati.
3) Pertanto, in riferimento ai punti 1) e 2) Carmilla non è soggetta alla registrazione presso il Tribunale, ossia alla Legge 1948 N. 47, richiamata dalla Legge 62/2001, nonché l’Art. 3-Bis del Decreto Legge 103/2012, _N. 4_16 e successive modifiche, l’Articolo 16 della Legge 7 Marzo 2001, N. 62 e ad essa non si applicano le disposizioni di cui alla delibera dell'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni N. 666/08/CONS del 26 Novembre 2008, e successive modifiche.
4) Carmilla è composta da editor chi si autogestiscono con senso di responsabilità nei riguardi del collettivo redazionale e del Direttore Responsabile. I contributi pubblicati non corrispondono
necessariamente e automaticamente alle opinioni dell'intera Redazione o del Direttore Responsabile. Questo aspetto va tenuto presente per quanto riguarda ogni tipo di azione o richiesta, in un'ottica di composizione di eventuali contenziosi, contattando la Redazione tramite l'e-mail sotto indicata.5) L’indirizzo e-mail ha una funzione esclusivamente tecnica, di interfaccia con quanti intendano comunicare osservazioni relativamente al materiale già pubblicato (titolarità delle immagini, dei contributi e correttezza dei medesimi), motivo per cui non si risponderà' a chi lo userà per inviare contributi da pubblicare o a qualsiasi tipo di richiesta di carattere editoriale, commento o discussione. Esso è: carmillaonline_legal chiocciola libero.it
6) La pubblicazione online, cartacea, multimediale o in qualsiasi altro format dei contributi già pubblicati su Carmilla, è consentita solo citando la fonte egli autori dei contributi menzionati.
Direttore Responsabile: PETER FREEMAN
Archivi
- novembre 2024
- ottobre 2024
- settembre 2024
- agosto 2024
- luglio 2024
- giugno 2024
- maggio 2024
- aprile 2024
- marzo 2024
- febbraio 2024
- gennaio 2024
- dicembre 2023
- novembre 2023
- ottobre 2023
- settembre 2023
- agosto 2023
- luglio 2023
- giugno 2023
- maggio 2023
- aprile 2023
- marzo 2023
- febbraio 2023
- gennaio 2023
- dicembre 2022
- novembre 2022
- ottobre 2022
- settembre 2022
- agosto 2022
- luglio 2022
- giugno 2022
- maggio 2022
- aprile 2022
- marzo 2022
- febbraio 2022
- gennaio 2022
- dicembre 2021
- novembre 2021
- ottobre 2021
- settembre 2021
- agosto 2021
- luglio 2021
- giugno 2021
- maggio 2021
- aprile 2021
- marzo 2021
- febbraio 2021
- gennaio 2021
- dicembre 2020
- novembre 2020
- ottobre 2020
- settembre 2020
- agosto 2020
- luglio 2020
- giugno 2020
- maggio 2020
- aprile 2020
- marzo 2020
- febbraio 2020
- gennaio 2020
- dicembre 2019
- novembre 2019
- ottobre 2019
- settembre 2019
- agosto 2019
- luglio 2019
- giugno 2019
- maggio 2019
- aprile 2019
- marzo 2019
- febbraio 2019
- gennaio 2019
- dicembre 2018
- novembre 2018
- ottobre 2018
- settembre 2018
- agosto 2018
- luglio 2018
- giugno 2018
- maggio 2018
- aprile 2018
- marzo 2018
- febbraio 2018
- gennaio 2018
- dicembre 2017
- novembre 2017
- ottobre 2017
- settembre 2017
- agosto 2017
- luglio 2017
- giugno 2017
- maggio 2017
- aprile 2017
- marzo 2017
- febbraio 2017
- gennaio 2017
- dicembre 2016
- novembre 2016
- ottobre 2016
- settembre 2016
- agosto 2016
- luglio 2016
- giugno 2016
- maggio 2016
- aprile 2016
- marzo 2016
- febbraio 2016
- gennaio 2016
- dicembre 2015
- novembre 2015
- ottobre 2015
- settembre 2015
- agosto 2015
- luglio 2015
- giugno 2015
- maggio 2015
- aprile 2015
- marzo 2015
- febbraio 2015
- gennaio 2015
- dicembre 2014
- novembre 2014
- ottobre 2014
- settembre 2014
- agosto 2014
- luglio 2014
- giugno 2014
- maggio 2014
- aprile 2014
- marzo 2014
- febbraio 2014
- gennaio 2014
- dicembre 2013
- novembre 2013
- ottobre 2013
- settembre 2013
- agosto 2013
- luglio 2013
- giugno 2013
- maggio 2013
- aprile 2013
- marzo 2013
- febbraio 2013
- gennaio 2013
- dicembre 2012
- novembre 2012
- ottobre 2012
- settembre 2012
- agosto 2012
- luglio 2012
- giugno 2012
- maggio 2012
- aprile 2012
- marzo 2012
- febbraio 2012
- gennaio 2012
- dicembre 2011
- novembre 2011
- ottobre 2011
- settembre 2011
- agosto 2011
- luglio 2011
- giugno 2011
- maggio 2011
- aprile 2011
- marzo 2011
- febbraio 2011
- gennaio 2011
- dicembre 2010
- novembre 2010
- ottobre 2010
- settembre 2010
- agosto 2010
- luglio 2010
- giugno 2010
- maggio 2010
- aprile 2010
- marzo 2010
- febbraio 2010
- gennaio 2010
- dicembre 2009
- novembre 2009
- ottobre 2009
- settembre 2009
- agosto 2009
- luglio 2009
- giugno 2009
- maggio 2009
- aprile 2009
- marzo 2009
- febbraio 2009
- gennaio 2009
- dicembre 2008
- novembre 2008
- ottobre 2008
- settembre 2008
- agosto 2008
- luglio 2008
- giugno 2008
- maggio 2008
- aprile 2008
- marzo 2008
- febbraio 2008
- gennaio 2008
- dicembre 2007
- novembre 2007
- ottobre 2007
- settembre 2007
- agosto 2007
- luglio 2007
- giugno 2007
- maggio 2007
- aprile 2007
- marzo 2007
- febbraio 2007
- gennaio 2007
- dicembre 2006
- novembre 2006
- ottobre 2006
- settembre 2006
- agosto 2006
- luglio 2006
- giugno 2006
- maggio 2006
- aprile 2006
- marzo 2006
- febbraio 2006
- gennaio 2006
- dicembre 2005
- novembre 2005
- ottobre 2005
- settembre 2005
- agosto 2005
- luglio 2005
- giugno 2005
- maggio 2005
- aprile 2005
- marzo 2005
- febbraio 2005
- gennaio 2005
- dicembre 2004
- novembre 2004
- ottobre 2004
- settembre 2004
- agosto 2004
- luglio 2004
- giugno 2004
- maggio 2004
- aprile 2004
- marzo 2004
- febbraio 2004
- gennaio 2004
- dicembre 2003
- novembre 2003
- ottobre 2003
- settembre 2003
- agosto 2003
- luglio 2003
- giugno 2003
- maggio 2003
- aprile 2003
- marzo 2003
- febbraio 2003
- gennaio 2003