di Alessandra Daniele
Come ci viene efficacemente illustrato dal killer Mr.Goodkat (Bruce Willis) all’inizio di Slevin (“Lucky Number Slevin”, 2006) una Kansas City Shuffle – o Mossa Kansas City – è un elaborato diversivo per distrarre l’attenzione delle proprie vittime da ciò che sta veramente per succedergli.
Da molti anni a questa parte ormai tutte le notizie d’apertura dei TG e dei GR, tutti i principali titoli dei giornali e dei news magazine, tutti gli argomenti più discussi nei talk show, e tutti i conseguenti tormentoni che intasano anche la blogosfera italiana, sono appunto Mosse Kansas City.
Dai casi di cronaca nera amplificati ad arte, alle tragedie personali strumentalizzate con crudeltà, ai quotidiani incitamenti all’odio razzista mascherati da “Allarme Sicurezza”, fino alle vere proprie bufale inventate dal nulla, tipo traffici di embrioni congelati nei sofficini, o minacce di Al Qaeda alla salma di Padre Pio.
Una volta stornata l’attenzione generale, diventa infatti molto facile vietare le manifestazioni, e legalizzare le squadracce, trasformare i medici in delatori, e imbavagliare il dissenso, salvare i mafiosi, e incaprettare i lavoratori, agendo del tutto indisturbati.
Chi controlla la percezione della realtà, controlla la realtà.
Carmilla è in grado di anticipare alcune delle prossime Mosse Kansas City, e le relative notizie vere che nasconderanno.
Nuovo alibi della Franzoni: “Ero a Garlasco, ma con Meredith”
Notizia vera nascosta: abolizione per decreto della Magistratura, sostituita da Olindo e Rosa Bazzi.
Bufera su Sanremo: vince Mino Reitano.
Notizia vera nascosta: reintroduzione per decreto del feudalesimo.
Progettava un attentato incendiario, immigrato islamico inchiodato da prove schiaccianti: diceva “Scusi, ha da accendere?” Si sospettano legami con l’Iran.
Notizia vera nascosta: abolizione per decreto della Costituzione, sostituita da una prima pagina di Libero.