[Riportiamo due articoli e un video. Il primo articolo è la traduzione della notizia data oggi dal Times, secondo cui bombe al fosforo bianco sono state utilizzate a Gaza City. L’ipotesi, basata su un’analisi di immagini dell’attuale guerra mossa da Israele su Gaza, appare in queste ore sui media di tutto il mondo. Non si tratta di un’ipotesi peregrina, se consideriamo il secondo articolo che pubblichiamo in traduzione: si tratta della notizia data dalla BBC sull’ammissione da parte di Israele, la prima nella sua storia, di avere utilizzato fosforo bianco nella guerra in Libano (qui la versione video della notizia data da “Democracy Now!”). La notizia, che ebbe risalto internazionale, non sortì il medesimo clamore in Italia. Il video proposto in calce, infine, surrogherebbe l’ipotesi dell’utilizzo di fosforo bianco a Gaza. Il fosforo bianco è bandito come arma in luoghi popolati dal Trattato di Ginevra. Qui, una descrizione dei suoi devastanti effetti]
ISRAELE BOMBARDA A PIOGGIA GAZA CON FOSFORO BIANCO
di Sheera Frenkel e Michael Evans
[dal Times, 5 gennaio 2008]
Esistono elementi che inducono a sostenere che ieri, 4 gennaio 2008, Israele abbia utilizzato fosforo bianco per coprire il suo attacco nella popolatissima Striscia di Gaza. Questo tipo di arma, utilizzata anche dalle forze britanniche e statunitensi in Iraq, è capace di causare orripilanti incendi, ma risulta non illegale se utilizzata come copertura schermante.
Con l’avanzata dell’esercito israeliano verso la periferia di Gaza City, mentre il pedaggio di morte pagato dai palestinesi saliva oltre le 500 vittime, le suddette bombe al fosforo sarebbero state viste esplodere, rilasciando tentacoli di fitto fumo bianco per coprire i movimenti delle truppe. “Queste esplosioni sono fantastiche, producono un’enorme quantità di fumo che acceca il nemico, così che le forze militari possano avanzare” ha dichiarato un esperto israeliano per la sicurezza. Masse incendiarie di fosforo causano danni severi a chiunque sia nel raggio dell’esplosione e costringono possibili cecchini o addetti a trappole esplosive a ritirarsi. Israele aveva ammesso l’utilizzo di fosforo bianco nel corso della sua campagna militare contro il Libano, nel 2006.
L’uso di quest’arma nella Striscia di Gaza, una delle aree più popolate di tutto il pianeta, con tutta probabilità solleverà ancora maggiori proteste circa l’offensiva condotta da Israele, che finora ha causato più di 2.300 feriti tra i palestinesi.
Il Trattato di Ginevra del 1980 istituisce come norma internazionale il divieto dell’utilizzo del fosforo bianco in aree abitate da civili, ma non esiste un’interdizione della normativa internazionale a riguardo dell’uso del fosforo bianco come copertura schermante o mezzo di illuminazione del bersaglio. Tuttavia, Charles Heyman, esperto militare ed ex maggiore dell’esercito britannico, ha dichiarato: “Se il fosforo bianco è stato fatto esplodere laddove si trovava una folla di civili, qualcuno dovrà prima o poi risponderne alla Corte dell’Aia. Il fosforo bianco è anche un’arma terroristica. Le bolle di fosforo che cadono sul terreno dopo l’esplosione bruciano al solo contatto con la pelle”.
I responsabili militari israeliani la scorsa notte hanno negato l’utilizzo di fosforo, ma hanno rifiutato di di precisare cosa sia stato impiegato: “Israele utilizza munizioni che sono permesse dalla legislazione internazionale” ha dichiarato il capitano Ishai David, portavoce delle Forze di Difesa israeliane. “Stiamo andando avanti con la seconda fase dell’operazione, facendo entrare truppe nella triscia di Gaza per sistemare le aree da cui i missili sono stati lanciati verso Israele”.
Le perdite civili, nelle prime 24 ore dell’offensiva di terra — lanciata dopo una settimana di bombardamenti dal cielo, dai territori confinanti e dal mare —, contano perlomeno 64 morti. Tra queste vittime ci sono i cinque membri di una famiglia, ammazzati da un proiettile sparato da un tank israeliano contro l’auto in cui si trovavano, e un paramedico che è stato ucciso quando la sua ambulanza è stata fatta esplodere sempre da un tank. Medici di Gaza City testimoniano della presenza di numerosi bambini e donne tra i morti e i feriti.
L’esercito israeliano conta anch’esso il suo primo morto, un soldato colpito dal fuoco di un mortaio. Più di trenta soldati sono stati feriti da mortai, mine e fuoco di tiratori.
Fosforo bianco: lo schermo di fumo chimico che può bruciare le ossa
– Il fosforo bianco, se esposto all’ossigeno, brucia con un’intensa fiammata gialla, producendo denso fumo bianco.
– Viene usato per creare uno schermo di fumo per copertura oppure come strumento incendiario, ma può anche essere impiegato come composto incendiario anti-uomo che causa ferite potenzialmente fatali.
– Le ustioni da fosforo sono comunque sempre almeno di secondo o terzo grado, poiché le particelle non smettono di bruciare al contatto con la pelle, finché non si sono esaurite del tutto, e non è inusuale che esse raggiungano le ossa.
– I Trattati di Ginevra vietano l’uso di fosforo come arma di offesa contro civili, ma il suo uso come schermatura fumogena non è proibito dalla legislazione internazionale.
– Israele ha già usato fosforo bianco durante la sua guerra contro il Libano nel 2006.
– Il fosforo bianco è stato utilizzato frequentemente dalle forze britanniche e statunitensi in recenti conflitti, soprattutto durante l’invasione dell’Iraq nel 2003. Il suo utilizzo ha sollevato violentissime critiche.
– Il fosforo bianco viene detto in gergo militare “Willy Pete”, nome che data dalla Prima guerra mondiale. E’ stato utilizzato comunemente all’epoca del Vienam.
ISRAELE AMMETTE L’USO DI BOMBE AL FOSFORO
[da BBC News, 22 ottobre 2006]
Per la prima volta Israele ammette di avere utilizzato i contestati ordigni al fosforo bianco durante i combattimenti di luglio e agosto contro Hezbollah in Libano.
Il ministro Jacob Edery conferma che le bombe sono state lanciate “contro obbiettivi militari in campo aperto”.
Israele aveva in precedenza dichiarato che tali armi erano state utilizzate soltanto per illuminare gli obbiettivi.
Le armi al fosforo causano incendi chimici e sia la Croce Rossa sia le associazioni per i diritti umani sostengono che esse devono venire trattate alla stregua di armi chimiche.
I Trattati di Ginevra bandiscono l’uso del fosforo bianco come arma incendiaria contro la popolazione civile e in attacchi aerei contro forze militari presenti in aree civili.
Il ministro Edery dichiara di avere confermato l’uso di queste armi durante i combattimenti, in una sessione parlamentare della settimana scorsa, per conto del ministro della Difesa, Amir Peretz.
“L’esercito israeliano ha fatto uso di bombe al fosforo nel corso della guerra contro Hezbollah, in attacchi contro target militari in campo aperto”, ha detto il ministro.
Nessuna informazione è stata fornita in merito a quando, dove o in quale modo queste bombe siano state impiegate.
Il Libano aveva in precedenza accusato Israele di usare armi al fosforo, ma gli ufficiali israeliani avevano al tempo ribattuto che si era trattato solo di marcare e illuminare il territorio.
Il Presidente libanese Emile Lahoud aveva dichiarato alla fine di luglio: “Secondo la Convenzione di Ginevra è per caso legittimo l’uso che stanno facendo di bombe al fosforo e ordigni laser contro civili e bambini?”.
Medici degli ospedali nel Libano meridionale hanno espresso il sospetto che alcune delle ustioni che si trovavano a curare fossero causate da bombe al fosforo bianco.
Le forze israeliane hanno sostenuto che le armi utilizzate in Libano non contravvengono alle normative internazionali.
IL VIDEO: FOSFORO BIANCO ISRAELIANO SU GAZA?