di Riccardo Valla

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(colonna musicale: “Confutatis maledictis” dal Requiem di Mozart)
ARDUINI: (bussando contro il vetro: toc, toc; allegramente) È permesso?
SEGRETARIA: (seccata) Ha un appuntamento?
ARDUINI: Be’, sono stato convocato per e-mail…
SEGRETARIA: Aspetti. (accende l’interfono) C’è qui… (ad Arduini) Come si chiama, lei?
ARDUINI: Dài, Betta, ci conosciamo da anni. Mario Arduini.
SEGRETARIA: C’è il dottor Mario Arduni… va bene, monsignore, lo faccio passare. (spegne l’interfono) Scusa, ma sono ordini del nuovo direttore: da quando c’è il monsignore a capo del comitato etico, niente cameratismi in orario di lavoro.

ARDUINI: (sbuffa; apre la porta ed entra nell’ufficio interno) Monsignore, mi ha cercato? (chiude la porta)
MONSIGNORE: Ah, proprio lei, Arduini. Lei lavora alle sequenze, vero?
ARDUINI: (perplesso) Sì, certo, DNA, RNA virali, ma il procedimento è quasi automatico ormai.
MONSIGNORE: Sappiamo, sappiamo… il Codice di Dio sotto forma di nucleotidi. Una scoperta mirabile. E che semplicità nel Progetto Celeste, un unico Codice per tutte le creature, una vera catena dell’essere! (allegramente)
ARDUINI: (senza capire) Scusi?
MONSIGNORE: Sì, dal più piccolo dei microrganismi al più grande, tutti lo stesso codice, e sa qual è il più grande?
ARDUINI: L’uomo?
MONSIGNORE: L’uomo che si migliora per avvicinarsi al Cristo. (in tono confidenziale) Sa, molti lo guardano con sospetto, ma in fondo in fondo, non so dare torto a Teilhard… E la sua scienza ci mostra la strada, lo sa?
ARDUINI: Sì, anche se noi…
MONSIGNORE: Seguite i suggerimenti del comitato etico dell’ospedale, certo. Tutti buoni cristiani. Praticanti.
ARDUINI: Certo, niente eugenetica, e neppure far west: eterologa, mamme nonne e così via, ovvio.
MONSIGNORE: Me lo auguro, anche se non so quanto possa essere nel giusto, a lasciarvi tanta autonomia.
ARDUINI: Monsignore?
MONSIGNORE: Sì, la chiesa è una madre amorosa per tutti, vi guida e vi aiuta, ma non dovete approfittare della sua generosità, perché, sa, tira tira, la corda si spezza.
ARDUINI: Tira? Corda?
MONSIGNORE: Certo (fruga in mezzo alle carte che ha sulla scrivania) Vediamo le sue note. (legge) Due anni fa, lei ha ottenuto l’annullamento del matrimonio, mi dice qui. Ha approfittato delle nuove regole canoniche per liberarsi la coscienza, vedo, mica ha peccato ricorrendo al divorzio civile…
ARDUINI: La rapidità…
MONSIGNORE: Certo, ma si è soffermato a riflettere su come la Chiesa le sia venuta in aiuto? C’è qui la testimonianza del suo confessore, lo conosco, un sacerdote molto pio. Lei ha dichiarato in confessione che si era sposato non credendo nell’indissolubilità del matrimonio; e la Chiesa ha subito posto rimedio per non farla più vivere nel peccato.
ARDUINI: Duemila euro, quella dichiarazione…
MONSIGNORE: Una piccola offerta alle anime del Purgatorio… e assai meno di quanto le sarebbe costato un avvocato secolare. La virtù è competitiva col secolo, la religione incarna la provvidenza, dà i suoi frutti anche economici.
ARDUINI: Be’, se la chiamiamo virtù… era un modulo prestampato, con persino il timbro del prezzo.
MONSIGNORE: Certo, il timbro papale. La confessione è un sacramento. Ma vedo che lei ha approfittato della generosità della chiesa anche recentemente, quando è stato sorpreso con un’infermiera…
ARDUINI: (in fretta) Lasciamo perdere il nome. E poi è stato un momento, accidenti.
MONSIGNORE: Un momento di debolezza e di tensione, sappiamo, e per questo il mio predecessore l’ha considerato massaggio sessuale. (allegramente) L’ho visto la scorsa domenica, sa? Nel Monferrato, in una comunità di recupero; voleva da tempo lasciare la città, adesso si occupa di quei poveri giovani… lo invidio: la prima messa del mattino, col sole che ti illumina dalla vetrata della chiesetta… l’aria pura della campagna, i cibi genuini… “Ah perché non son io coi miei pastori?” (seccamente) Ma torniamo a noi. Quella che superficialmente sarebbe parsa una fellatio, una “azione fella” è stata riconosciuta come una salutare terapia, e questo grazie alla bolla sull’Eterogenesi dei mezzi, emanata sa da chi? Dal precedente pontefice, pastor redemptor.
ARDUINI: Cinquecento euro, m’è costato il modulo!
MONSIGNORE: Prima della Bolla le sarebbe costato l’inferno. Ma scommetto che non si era mai soffermato a pensare come la Chiesa vi sia venuta incontro, con il suo concetto naturale di sesso terapeutico.
ARDUINI: (con impazienza) E mi ha fatto venire per cosa, per convertirmi? Sono già un cattolico praticante, pago il bollo per la dispensa dalla messa domenicale, sono single e mi tengo lontano dalle infermiere. Per quanto la conversazione sia stata piacevole, posso andare, adesso? Ho del lavoro da finire, mi scusi.
MONSIGNORE: Allora veniamo subito a noi. Ho qui un’accusa di omicidio.
ARDUINI: (incredulo) Contro di me? Che ho fatto, ho investito qualcuno?
MONSIGNORE: No, è avvenuto nel suo laboratorio.
ARDUINI: E chi avrei ucciso?
MONSIGNORE: La più povera e indifesa delle persone, un embrione.
ARDUINI: Embrione? Ucciso? Monsignore, qui le sue spie hanno preso un granchio: io quell’embrione l’ho mappato, mica ucciso!
MONSIGNORE: Appunto, e come ha fatto?
ARDUINI: Il solito metodo: ho preso una cellula della blastula e l’ho amplificata, l’ho spezzata con quattro enzimi diversi, l’ho marcata e ho fatto le strisciate delle basi.
MONSIGNORE: Certo, come prescritto nella bolla Diligentia codificandi. Ma non è questo il punto.
ARDUINI: Non capisco.
MONSIGNORE: Ha preso le basi e cosa ne ha fatto?
ARDUINI: Le ho passate allo scanner e al all’obr, al lettore ottico delle basi.
MONSIGNORE: Ottenendo quattro file diversi, uno per base; e a quel punto avrebbe fatto meglio a fermarsi.
ARDUINI: Fermarmi?
MONSIGNORE: Sì, senza unire i quattro file
ARDUINI: Oh, bella! E se non li unisco come posso determinare il genoma?
MONSIGNORE: Ne determina solo le parti che le occorrono, perché, come dice la Bolla, maxima nucleotidibus debetur reverentia.
ARDUINI: E chi li tocca? Noi lavoriamo sul file. Informazione pura.
MONSIGNORE: E non leggete The Lancet, vedo.
ARDUINI: Sì, ma arriva sempre in ritardo.
MONSIGNORE: Certo, la stampa proveniente dai paesi protestanti deve essere controllata. Ma se avesse letto l’ultimo numero, avrebbe capito. Conosce l’Istituto Crick?
ARDUINI: Sì, sperimentano una trascrittasi inversa.
MONSIGNORE: Comandabile dal computer. Dal file al DNA, un grande successo: il gene artificiale. A partire dalla sequenza delle basi, sono ora in grado di costruire il corrispondente filamento: era annunciato sulla rivista.
ARDUINI: E a me…? Io ho fatto il contrario.
MONSIGNORE: Devo proprio spiegarle tutto io? (sospira) Cominciamo dall’inizio, allora. Da quando l’embrione è persona?
ARDUINI: Questa la so. Da quando si forma. Da quando i due mezzi corredi genetici si uniscono a formarne uno solo. Sono bravo?
MONSIGNORE: Certo. Persona est genoma. Dio crea l’anima quando si crea il genoma.
ARDUINI: Ma io non ho fabbricato embrioni, le sue spie non glielo hanno detto?
MONSIGNORE: Ma ora vi è la perfetta identità tra il gernoma sotto forma nucleotidica e il genoma sotto forma informatica. L’Istituto Crick puoi passare dall’informazione al DNA.
ARDUINI: (con sospetto) E allora?
MONSIGNORE: Quando lei ha unito i quattro file, ha creato un gemello e Dio vi ha infuso un’anima.
ARDUINI: E allora? (ironico) Se Dio lo ha fatto, era d’accordo con me!
MONSIGNORE: Certo, crescete e moltiplicatevi, anche se solo in forma elettronica. Ma poi cosa ha fatto,lei?
ARDUINI: L’ho copiato su un cd.
MONSIGNORE: Creando così un terzo gemello. (in tono d’accusa) Poi ha spento il computer e ne ha ucciso uno.
ARDUINI: (dopo un istante di silenzio) Ma… a dire il vero… non mi pare di averlo spento… c’è stato un abbassamento di tensione e il computer si è spento, ora che ci penso…
MONSIGNORE: (sospettoso) E sarebbe disposto a dichiararlo in confessione?
ARDUINI: (ironico) Si, ma quando sarebbe l’offerta?
MONSIGNORE: Un annullamento riguarda due persone, un omicidio una…
ARDUINI: (con ira) Cinquecento.
MONSIGNORE: Non offendiamo le anime del Purgatorio. Cinquecento è una miserabile fellatio, un peccadillo. Qui c’è un omicidio. Non posso accettare meno di mille. Non dipende da me. Ho qui il modulo. Lei firmi l’assegno e io intanto compilo il foglio. Marius Arduinis… bonus vir atque Christi defensoir… sub confessione… electricitatis fluentia deficit
ARDUINI: Lo intesto alle opere di religione?
MONSIGNORE: Sì, non trasferibile. Inoltre, reciti per tre giorni un Pater, un’Ave e un Gloria. E un’ultima cosa.
ARDUINI: (seccato) Sì?
MONSIGNORE: Metta un gruppo di continuità. Una seconda volta non se la caverebbe così a buon mercato.