Credo che si tratti di un record: al momento sono 759 le recensioni che gli utenti di Internetbookshop hanno postato sul sito a proposito dell’immondo e acquistatissimo Il codice da Vinci di Dan Brown. Una marea di commenti entusiasti. A me, questo polpetto plasticato e criptofascista, ha fatto letteralmente cagare. Anche ad altri, evidentemente, che hanno manifestato pubblicamente il loro parere. Riscuotendo 92 minuti netti di applausi. Uno di meno di chi ha esposto esilaranti pareri favorevoli. Ecco un florilegio di questa tempesta perfetta. [gg]
Elio M.: Il nucleo del messaggio è infame: una Chiesa cattolica descritta come si usava nei romanzacci anticlericali dell’Ottocento; un’Opus Dei che diventa una società segreta di complottatori da operetta; e, infine, la riesumazione d’una vecchia balla. Quella dei «misteri» di Rennes-le-Château, dei quali davvero non se ne può più.
Mara: Su tutto quest’intrico di brutte favole si è fatta da tempo piena luce, anche se la questione dei proventi del Saunière resta da accertare. Ma gazzettieri e televisionari continuano a impestarci con queste ridicole storie. E le prove documentarie, la filologia, le denunzie per falso…, pare che nulla scalfisca questo monumento all’imbecillità e al cattivo gusto. Siate intelligenti, ci sono molti altri libri più validi da comprare!
Gaja: Anche se lo devo ancora finire secondo me è un libro fantastico che a 14 anni(mia età) ti può insegnare molte cose, quindi leggetelo!!!!
Marianna: Voglio ringraziare i commentatori di questo libro che mi hanno persuaso a non comprarlo. Sono una casalinga e ho i soldi letteralmente contati. Volevo prenderlo, ma poi ho letto queste pagine e ho cambiato idea. Qualche giorno fa ho visto il libro a casa di una mia amica e ne ho letto diverse pagine. Avevate ragione, non vale davvero la pena acquistarlo. Ho risparmiato 18 euro, che per me non sono pochi. Grazie!!!
Giuseppe: Che tristezza. Banale,scontato, inverosimile. Cinquecento pagine sprecate. Quanti alberi?
mirco: Geniale, non è da tutti avvincere i lettori parlando di simbologia,santo Graal,crittografia e Leonardo da Vinci. Un thriller veramente intelligente e che non annoia mai,con ottimi colpi di scena,secondo la migliore tradizione giallistica. Da leggere sotto l’ombrellone e da rifletterci poi per tutta la vita.
Microbug: E’ il libro delle tre I: Improbabile, Inverosimile, Ignorante. Ed è anche fornito di una pessima traduzione in pseudo-italiano. Prevedibile, scontato in definitiva…… incommentabile ..
Simone: Ragazzi, l’ho comprato… ma prima ho voluto leggere le vostre recensioni… mi avete fatto perdere la voglia… lo metterò sullo scaffale tra l’Immortalità di Milan Kundera e Marcovaldo di Calvino… insomma tra i libri da non toccare… mi avete demoralizzato…
Silvia: Come thriller è bellissimo veramente fatto bene, per quanto riguarda l’argomento nonostante la valanga di critiche fatte è decisamente interessante tutto, pur se fosse tutto inventato dalla fantasia di Dan Brown. Ovviamente capisco come ai cattolici credenti e conviti questo libro possa dar fastidio, ma nonostante la verità o la falsità delle tesi che presenta, tutto è spiegato in modo tale che ci si potrebbe credere perfettamente e tutto appare plausibile quanto quello che racconta la chiesa. Infatti nonostante c’è chi sostiene che è stato dimostrato che le idee di Dan Brown siano inventate, a me questo libro ha fatto nascere un enorme curiosità per il passato, la storia e tutti i misteri irrisolti. C’è chi ha citato anche nelle recensioni di questo forum “il pendolo di Foucault”di u. Eco, e trovo che sia un riferimento molto azzeccato, infatti la storia è uno di quegli argomenti su cui non si può mai essere certi, non si può dimostrare niente, perchè la storia è scritta da uomini(spesso dai vincitori che nascondono i loro fallimenti o vergogne), come la chiesa è fatta da uomini e molto spesso sbaglia, interpreta male e dice anche grandi cavolte.Putroppo sono pochi i preti intelligenti e capaci di portare il vero messaggio di Cristo ed è normale che molta gente sia arrabbiato con la Chiesa Cattolica, ed è normale che la rabbia possa portare anche a credere più ad una storia forse inventata come quella di Dan Brown piuttosto che a quelle che la chiesa chiama “leggi di Dio”. Insomma il mio consiglio è di leggere questo libro senza però convincersi di aver scoperto la verità sulla storia di Cristo, ma come una delle tante ipotesi che potrebbero essere vere, perchè nella storia putroppo niente si riesce a riportare esattamente e correttamente al 100%.