Per la serie ‘così si fa’. Immerse in un calderone di più che vergognosa retorica, con Gianni Letta nel ruolo del cortegiano sinuoso e Bruno Vespa in quello del dispaccio governativo e anti, le due Simone non si sono fatte trascinare nell’allucinazione emotiva e pelosa con cui l’Italia le ha accolte. Simona Torretta è pronta a tornare a Baghdad, Simona Pari si è spinta un po’ più in là – dicendo quello che tutta la sinistra non sta dicendo… [gg]
ANSA – Simona Pari si è detta “molto stupita e molto felice per la solidarietà che sentiamo da parte di tutti”. La ragazza nel ringraziare “tutti per tutto quello che è stato fatto” ha inoltre lanciato un appello: “Vi chiedo e chiedo a tutti di non dimenticare l’Iraq perchè in questo momento, in quel Paese, stanno succedendo delle cose molto brutte. L’Iraq è sempre nel mio cuore”. “Nell’atto concreto – ha concluso – vuol dire continuare a capire cosa sta accadendo, continuare a denunciarlo e cercare di cambiare una bruttissima realtà anche ritirando le truppe”.
“Certo”. Così Simona Torretta ha risposto alla domanda dei giornalisti se fosse d’accordo sul ritiro delle truppe dall’Iraq. Alla sua prima uscita da casa, la cooperatrice ha aggiunto che “il nostro pensiero è stato sempre rivolto ai nostri cari e alle nostre famiglie. Vorrei ringraziare tutti voi, perché per noi è stata una grande sorpresa trovare tutta questa solidarietà. Non ce l’aspettavamo, non sapevamo in realtà cosa si stesse muovendo in questo Paese, ma anche in tutto il mondo”.